Il Wii U godrà di un lancio in salute in Nord America, Europa ed Australia, il prossimo mese: questo secondo il presidente Nintendo Satoru Iwata, che ha detto, durante una presentazione finanziaria, che le proiezioni dei preorder per la nuova console mostrano chiaramente che il sistema partirà con slancio:

Se guardate a quanti preorder siano stati fatti al momento, non è un’esagerazione dire che Wii U venderà sicuramente bene durante questa stagione natalizia.

Nintendo ha la tendenza di rilasciare troppi titoli al lancio di un sistema hardware e, come risultato, soffre poi della mancanza di nuovi giochi per un certo lasso di tempo; per il lancio del Wii U siamo stato molto attenti per non permettere che ciò avvenga.

Fortunatamente, questa volta gli editori third-party complessivamente stanno per lanciare molti titoli per il nostro sistema, e così siamo in grado di rimandare, fino al prossimo anno, il rilascio di molti dei titoli che avevamo originariamente intenzione di proporre come giochi di lancio.

Un altro modo in cui Nintendo pianifica di aumentare l’interesse dei consumatori per Wii U ben oltre il 2012, è attraverso il passaparola. Iwata afferma che quando i giocatori proveranno Nintendo Land (venduto in bundle con la versione deluxe di Wii U a 350$) spera che siano invogliati a parlare con gli amici del gioco.

Questo, unitamente al nuovo calendario di lancio dei giochi per il 2013, costituisce la strategia con cui Nintendo intende mantenere alto l’interesse dei consumatori verso Wii U a lungo. Ci saranno 52 titoli disponibili per Wii U entro il 31 marzo 2013, compreso Pikmin 3, Mass Effect 3, Lego City Undercover e Rayman Legends.

Iwata parla anche della notizia secondo cui il Wii U sarebbe venduto in perdita al lancio. Afferma che non sa quando il nuovo hardware inizierà ad essere venduto generando in attivo, ma sottolinea che l’attenzione della compagnia è rivolta al business della piattaforma, e non solo all’hardware o al software. Si aspetta che complessivamente la piattaforma Wii U produca “solidi contributi” per il profitto Nintendo nel prossimo anno fiscale.