Sarete tutti a conoscenza della decisione di EA, contravvenendo alle sue stesse dichiarazioni e promesse fatte durante lo scorso E3, di non inserire più una copia gratuita di Battlefield 1943 nella versione Playstation 3 di Battlefield 3; e di offrire al suo posto un accesso prioritario, temporalmente parlando, sul primo DLC del gioco in uscita. EA, in aggiunta, non informò la clientela attraverso un comunicato ufficiale, o comunque in maniera quanto più capillare possibile, della mancata promozione, ma lo fece attraverso il proprio account Twitter. In risposta a questa inottemperanza e alla superficialità nelle modalità assunte dalla società, lo studio legale Edelson McGuire è stato ingaggiato, da diverse persone, per avviare una class action contro la stessa EA. I clienti, come riferitoci da Kotaku, avrebbero posto come risarcimento, non un corrispettivo in denaro, ma soltanto la possibilità di ottenere quello che gli era stato (fintamente)promesso, e cioè una copia di BF 1943.