Nonostante l’interesse e la curiosità su Catherine siano equamente distribuiti lungo i vari continenti in cui si videogiochi, Atlus fa sapere di non avere ancora nessun piano per la distribuzione del videogame al di fuori dal Giappone.

Dati i trascorsi della softwarehouse, non è assolutamente improbabile che alla fine il gioco venga in effetti esportato in Nord America e forse anche in Europa. Tuttavia, se ciò accadrà, sarà più poi che prima.

Catherine ha avuto un buon riscontro di vendite nella sua prima settimana sul mercato nipponico, con oltre 160.000 copie piazzate. Agli acquisti sono però seguite le lamentele dei giocatori in ordine all’eccessiva difficoltà dei titolo in alcuni punti, tanto che Atlus ha promesso una patch volta ad abbassare dove necessario il tasso di sfida degli stages più diabolici.