Naughty Dog spiega perché è stato inserito il PSN Pass in Uncharted 3

I pass online sono diventati sempre più frequenti da quando EA ha iniziato ad applicare il sistema nel 2010 costringendo gli acquirenti di copie usate a pagare una tassa per accedere al gioco online. A ruota THQ e Ubisoft hanno adottato il sistema con qualche piccola variazione. Anche Sony ha confermato che in tutti i suoi giochi first-party, tra cui l’atteso Uncharted 3, ci sarà spazio per il PSN pass ovvero un codice (legato ad un solo account) per accedere alle funzionalità online al costo di circa 10 Euro per chi acquisterà una copia usata del gioco.

Justin Richmond di Naughty Dog ha voluto commentare questo fatto cercando di spiegare i motivi che hanno portato a questa scelta. Richmond ha affermato che il multiplayer può considerarsi una funzionalità a parte in grado di offrire centinaia di ore extra comprensive di modalità competitive e collaborative che racconteranno una storia alternativa se giocate in ordine. Quando questa “quantità enorme di contenuti va online non è gratuita. Bisogna pagare per i server e tutte queste cose da mantenere e poi a un certo punto dobbiamo guadagnare. Si tratta di un business e vogliamo essere in grado di continuare a fornire questo tipo di contenuti“.

Sembrano essere le stesse motivazioni che hanno spinto altre software house ad adottare il sistema dei pass online. I guadagni sono possibili anche senza questa tecnica che scoraggia l’usato? Dite la vostra.