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MotoGP 13: making of dedicato al motion capture

Nuovo documentario per il titolo Milestone

di: Simone Cantini

Milestone ha rilasciato un nuovo filmato incentrato sullo sviluppo del suo MotoGP 13, il videogame ufficiale dell’attuale stagione motociclistiva. Questa volta il team ci illustra il processo di motion capture, fase assai complicata della produzione, che con 15 persone coinvolte (tra sviluppatori, stuntman, assistenti pre e post produzione), 80 singole animazioni e 1000 stati possibili per ogni singolo frame, è costato al team italiano oltre 1500 ore di lavorazione.

Queste, al riguardo, le parole di Luigi Crocetta, Game Designer presso Milestone:

Volevamo ricreare esattamente l’atmosfera che si respira all’interno della Pit Lane e all’interno dei box, nelle fasi immediatamente precedenti alla gara vera e propria. Abbiamo, quindi, in una prima fase raccolto diversi video e immagini di riferimento dei luoghi tipici in cui l’azione si svolge e le abbiamo analizzate per cercare di capire esattamente come riprodurle all’interno del gioco. Successivamente, grazie all’aiuto di un team di esperti – come quello degli AUDIOMOTION STUDIOS di Oxford  e di uno stuntman professionista – siamo entrati nel vivo del lavoro.

Solitamente nelle scene registrate in motion capture l’attore è l’unico soggetto in movimento, nel caso di MotoGPTM13 abbiamo dovuto integrare la dinamica di moto e pilota al fine di replicare nella maniera più fedele possibile le cadute di un motociclista. E’ stato quindi realizzato uno chassis replica di una MotoGPTM su cui sedeva lo stuntman ed entrambi sono stati tirati/lanciati/accelerati e tutto quanto necessario a riprodurre il movimento reale di un pilota sulla sua moto. Per decidere quali scene registrare è stato svolto un lungo lavoro di ricerca video individuando le cadute, i festeggiamenti ed i movimenti pù tipici, famosi e peculiari dei piloti della MotoGPTM. Inoltre, ogni pilota ha 5 stili di guida disponibili e 5 differenti ‘pose in moto’, entrambe legate alla posizione di guida dentro o fuori dalla carena; per un totale di 50 diversi stati. In ogni frame la fisica fornisce alle animazioni circa 20 parametri in input (velocità, accelerazione, angolo di piega, apertura frizione, momento angolare, ecc…) da cui se ne derivano 1.000 stati, indice che,  in ogni frame di gioco, ogni pilota ha a sua disposizione 1.000 differenti condizioni e infinite progressioni da una all’altra. In MotoGPTM13 sarà impossibile vedere nello stesso momento due piloti, all’interno della stessa curva, nella stessa posa.

Infine, La fase di post produzione è stata a sua volta impegnativa, ma la soddisfazione di riuscire a vedere le animazioni prendere vita nel gioco, vedere come il sistema di controllo gestisca dinamicamente le varie esultanze o momenti critici a seconda delle prestazioni in-game è stata una soddisfazione. Siamo convinti che il giocatore percepirà la sensazione di essere un vero e proprio pilota e respirerà a pieni polmoni l’aria carica di adrenalina tipica di una gara MotoGP.

Vi ricordiamo che MotoGP 13 sarà disponibile da giugno per PS3, Xbox 360 e PS Vita.