Molyneux: "Black & White con Kinect? sarebbe bello, ma chi ha tempo"

Kinect. Bello, eh? Beh, sicuramente è “un tipo”. Non ce ne vogliano i tigrotti di Kinectimals, ma la nuova periferica Microsoft sarebbe senz’altro più appetibile se fosse accompagnata da una vera killer application che faccia felici anche i giocatori più smaliziati, oltre che quelli occasionali.

Ma dove trovarlo un gioco che preveda l’uso di una mano virtuale con cui controllare enormi bestie ed interagire su un mondo piegato al nostro controllo? Esisterà un game designer in forza a Microsoft Game Studios capace di realizzare un progetto così visionario? Magari uno che abbia potere decisionale, che conosca il Kinect come le sue tasche e sia a capo di una softwarehouse di talento?

“ La serie Black & White è molto interessante in questo senso. Ora che ci penso, forse sarebbe il caso che tornassi ad occuparmene “, dice Peter Molyneux intervistato durante l’E3.

“ Il concept originale di Black & White, con quella mano che si protende, che tocca e che scuote, renderebbe benissimo con Kinect, sarebbe qualcosa di davvero fantastico. E’ solo un mio pensiero estemporaneo… Mi intriga quella sensazione di connessione, attraverso la mano, con un intero mondo. Quella sensazione di forza ed onnipotenza. “

L’idea ci piace, a Molyneux piace, Kinect ci piace, facciamolo!
“ Il problema di essere un game designer, di questi tempi, è che nell’aria ci sono sempre tante idee, ma non c’è mai abbastanza tempo per sviluppare quelle idee. Mi piacerebbe moltissimo tornare a lavorare di nuovo su qualcosa come Black & White. Ma mi piacerebbe anche fare Fable 4, e c’è anche da proseguire la lavorazione su Milo. Insomma, il tempo e le risorse non bastano per realizzare tutto ciò che vorremmo fare. “

Tempus fugit, ma è anche vero che il tempo, per certe cose, andrebbe trovato.