Ebbene si! Sembra che anche per la prossima incarnazione del brand Call of Duty, Modern Warfare 3, ad opera dei nuovi Infinity Ward adiuvati dagli Sledgehammer, il motore sarà sempre lo stesso.
Gli ultimi capitoli del franchise, dal 2005 in poi per la precisione, sono mossi dallo stesso engine grafico, proposto per la prima volta in occasione di Call of Duty 2.
Ovviamente in ogni nuovo capitolo sono stati applicate delle migliorie e degli adattamenti, ma il cuore è sempre lo stesso. E per ottenere un vero salto di qualità è necessario riscrivere se non in toto, in buona parte un engine.
Ma giunge notizia da Robert Bowling, creative strategist, che non hanno alcuna intenzione di fare il grande passo E questo, a detta del nostro, perché servirebbero troppi anni e troppo denaro per realizzare qualcosa di nuovo, per testarlo e sistemarlo fino a renderlo sfruttabile in un gioco.
La cosa è alquanto risibile, pensando ai soldi che incamera ogni incarnazione del titolo. Non potrebbero creare un team parallelo per la realizzazione di un nuovo motore, reinvestendo una piccola parte degli introiti che arrivano da COD?
La polemica è diventata ancora più forte dopo che ieri la Electronic Arts ha rilasciato il primo trailer di Battlefield 3, da sempre uno dei principali contendenti allo scettro di miglior FPS bellico, dal quale video è apparso un gioco molto migliore della precedente iterazione, con una grafica dai colori, texture e modelli molto realistici.
Chi vincerà? Aspettiamo l’autunno!