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Microsoft sta considerando l’acquisizione di Electronic Arts?

di: Luca Saati

Un report di Polygon ha analizzato l’attuale situazione delle esclusive di Xbox One evidenziando come attualmente la situazione non è delle migliori con al momento solo State of Decay 2, Crackdown 3 e Sea of Thieves confermati per il 2018 (più un’eventuale Forza Horizon 4, ndr) mentre dall’altra parte Sony sembra vantare un parco titoli esclusivo, tra first party e non, molto più promettente a cui vanno aggiunti gli ottimi rapporti con i third party (Destiny 2, Call of Duty: WWII e Star Wars: Battlefront II). Di questo passo il rapporto 2 a 1 tra le vendite di PS4 e Xbox One difficilmente verrà colmato, di conseguenza Microsoft dovrà cercare in qualche modo di arricchire il proprio portfolio.

Polygon ha così parlato con quattro analisti che sono tutti d’accordo sul fatto che Microsoft debba agire presto e che il colosso di Redmond è ben consapevole di questo problema. C’è quindi bisogno di un intervento da parte di Microsoft sfruttando la cassa di almeno 130 miliardi di dollari che ha a propria disposizione. Proprio per questo motivo, secondo gli analisti può essere molto interessante considerare l’acquisizione di una compagnia come Electronic Arts che può vantare un valore di ‘soli’ 35 miliardi.

Una fonte, ritenuta affidabile e vicina a Microsoft, ha proprio fatto il nome di Electronic Arts tra il toto acquisto da parte del colosso di Redmond. Ma non è l’unico nome che è stato fatto con un “sussurro” su Valve e PUBG Corp, il team di PlayerUnknown’s Battleground con cui Microsoft ha buoni rapporti:

“Vista l’attuale situazione del ciclo vitale di tutte queste cose, mi aspetto di sentire presto un annuncio da parte di Microsoft.”

Altro indizio che crea ottimismo per un’acquisizione arriva da una serie di spostamenti all’interno di Microsoft con Phil Spencer promosso nel ruolo di vice presidente esecutivo e a responsabile di tutta la divisione gaming. Inoltre l’attuale CEO di Microsoft, Satya Nadella, mostra un entusiasmo maggiore nei confronti della divisione Xbox rispetto al suo predecessore Steve Ballmer, e lo dimostra l’acquisizione di Minecraft e del team di Mojang per la cifra di 2,5 miliardi nel 2014.

Da precisare come al momento manchi qualsiasi tipo di ufficialità, siamo ovviamente nel campo dei rumour e guarderemo a questa situazione con grande interesse. Vi terremo aggiornati non appena ci saranno novità.