Microsoft spiega le magagne dello Stimulus Pack

Guerrafondai Modern Warfariani di tutto il mondo! Ieri è stato il giorno dell’avvento del primo DLC per Modern Warfare 2, lo Stimulus Pack.
Ma come magari avrete tastato con la vostra pelle, ci sono stati alcuni problemoni.

Persone cui veniva detto che le loro Point Card di ricarica non erano attivate, persone che comprando il Pack non lo vedevano in game, altri che nemmeno riuscivano ad andare su Internet.

La Microsoft, per spirito lodevole di trasparenza verso i suoi beneamati clienti, ha deciso di spiegare pubblicamente cosa è successo nel dietro le quinte.

In primis, il problema con le card di ricarica degli MPoints, che venivano date per non riconosciute, sarebbe legato alla grande mole di codici inseriti, in vista dello scaricamento dello Stimulus Pack, che avrebbe imbambolato i server di zio Bill.

Per quanto riguarda i problemi più squisitamente legati al titolo della Infinity Ward, il tutto sarebbe derivante semplicemente dal fatto che lo Stimulus Pack è stato reso disponibile la mattina, mentre la patch fondamentale per il suo sfruttamento nel seguito della giornata.

Questo ha creato temporanee incoerenze nel riconoscimento del gioco, avendo toccato dei dati, non più riconosciuti per mancanza della patch, e successiva reazione a catena con conseguenti problemi di matchmaking e di gioco online.

Morale: ora è tutto sistemato, a parte i problemi con alcune Carte Ricarica per gli MPoint, cui la Microsoft porrà soluzione intervenendo caso per caso qualora ci sia un ammanco monetario.

Sarà la fine dell’odissea del gioco più amato/odiato/idolatrato/criticato degli ultimi mesi? Sarà giunta al termine la soap del rilascio dello Stimulus Pack? Ce la farà Carmensita a conquistare Alfredo e fare in modo che lui non la trascuri per giocare al titolo Infinity Ward?
Questo ed altro (forse) prossimamente su questi schermi!