Microsoft speranzosa tra mille problemi

Gli evidenti problemi che affliggono il servizio Live in questi giorni, sono ormai sotto gli occhi delusi e attoniti di tutti gli utenti Xbox Live. Tali disservizi si traducono in evidenti rallentamenti di connessione al Live delle proprie console, eccessivi problemi di lag (qualora si riuscisse ad avviare una sessione di gioco) e nei momenti più critici risulta impossibile entrare in una stanza, con la conseguente acquisizioni di alcuni fastidiosi messaggi come: impossibile connetersi al server o è necessario una connesione internet per accedere a partite online. Fortunatamente negli ultimi giorni la situazione stà leggermente migliorando, ancora non sono stati esorcizzati tutti i problemi, ma almeno qualche sporadica partita la si riesce a fare. A prendere la parola a riguardo, questa volta è Albert Penello, Xbox group marketing, nonchè personaggio alquanto in vista in questi giorni per essere intervenuto in argomentazioni piuttosto scomode per la Microsoft, come la guerra dei formati e la possibile decisione di abbandonare la retrocompatibilità. Secondo quanto affermato da Penello i problemi del Live sono da attribuire prevalentemente alla mastodontica affluenza di utenti (si parla di circa 9-10 milioni) che si è riscontrata nel periodo natalizio e che hanno portato ad un sovraccarico dei server. A concludere queste affermazioni, che a mio avviso lasciano il tempo che trovano, lo stesso Penello tende a ricordare che in tutti questi anni non si è mai verificato un disservizio del genere e ricorda che a breve ci verrà regalato un titolo Live Arcade come forma di rimborso a tali problematiche. La domanda che ci preme di più fare è: come mai un colosso delle dimensioni della Microsoft non abbia previsto un tale problema così da prevenirlo? Ma ancor di più, quando hanno intenzione di risolverlo definitivamente? Speriamo solo che non attendano una riduzione di affluenza per poi venirci a dire: dopo un duro lavoro siamo riusciti a rendere nuovamente operativo il servizio. Purtroppo come succede spesso in questi casi, la risposta non stà a noi, ma dubito che mai l’avremo. Questo avvalorato dal fatto, che il numero uno della Microsoft, Bill Gates, in questi giorni ha rilasciato un’intervista alla BBC in cui non curante del suddetto problema ha ricominciato a parlare dei soliti progetti futuri, in termini di sicurezza hardware, dichiarando: ci stiamo applicando molto nella produzione delle nuove console, al fine di renderle le più affidabile di tutte.
Se poi a tutto questo aggiungiamo anche la decisione delle più grandi case cinematografiche, che in questi giorni si stanno muovendo “in massa” verso il rivale Blu-Ray, la situazione non è di certo tra le più rosee.
Come al solito l’innocente paga per il peccatore e, tra questa moltitudine di dichiarazioni ricche di speranza, la realtà dei fatti è ben diversa, data da utenti la cui console è in riparazione e da chi ha invece la console “perfettamente” funzionante, ma è impossibilitato ad accedere al Live. In definitiva di giocare non se ne parla proprio!