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Microsoft spende 1 miliardo di dollari all’anno per i giochi third party in Xbox Game Pass

di: Luca Saati

Un rapporto di Bloomberg sulla situazione di Microsoft e Xbox ha rivelato che l’azienda spende un miliardo di dollari all’anno per inserire giochi di terze parti nel servizio di abbonamento Game Pass.

Questo investimento ha portato a un cambiamento di paradigma per Microsoft, che ha abbandonato l’approccio basato su grandi lanci di successo a favore di un modello di accumulo del valore nel tempo. Sarah Bond, presidente di Xbox, ha sottolineato la differenza tra la gestione di un effetto rete e la massimizzazione del valore di un singolo gioco.

Il servizio Game Pass ha anche avuto un grande impatto sugli editori, poiché Microsoft offre loro tariffe forfettarie milionarie in anticipo e una parte dei ricavi degli abbonamenti, oltre a una maggiore visibilità. Questa generosità ha conquistato i piccoli editori e ha portato ad accordi di partnership vantaggiosi per entrambe le parti. Game Pass è stato inoltre modellato come un sistema “Play Anywhere”, che supera le semplici console domestiche, e include anche i titoli Ubisoft e del catalogo di EA Play rendendo l’offerta davvero ricca per i giocatori di tutto il mondo e in costante miglioramento.

Il prezzo di Game Pass è recentemente aumentato a causa dell’inflazione, ma la sua offerta come prodotto in abbonamento rimane potente. Il servizio continua a migliorare costantemente, con nuovi titoli che vengono aggiunti alla libreria e un’imminente introduzione del primo gioco di Call of Duty, Black Ops 6. La squadra di Xbox, guidata da Sarah Bond, ha un’immensa fiducia nel prodotto e, con l’apparente desiderio di allontanarsi dal gioco su console, è solo questione di tempo prima che un’esperienza Game Pass perfettamente connessa diventi l’obiettivo principale dell’azienda.