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Microsoft: introiti in calo del 16%

Pubblicati i risultati finanziari del Q3 di Microsoft

di: Luca "lycenhol" Trevisson

Microsoft ha reso disponibili i risultati finanziari relativi al Q3, i quali mostrano una flessione del 16% negli introiti della Entertainment & Devices Division. In questa divisione in cui rientra anche Xbox 360 si contano 1.62 miliardi di dollari. La diminuzione è giustificata con “un mercato delle console debole”.

Xbox rimane comunque la piattaforma di gioco più venduta negli States per il 15° mese consecutivo, come riportato da NPD ad inizio aprile.

Gli incassi relativi alle console sono scesi di 584 milioni di dollari, il 33%, principalmente per “la diminuzione delle console Xbox 360 e dei Kinect standalone venduti, in parte sopperiti da maggiori ingressi da Xbox LIVE”.

L’azienda ha commercializzato 1.4 milioni di console Xbox 360 nel Q3 dell’anno fiscale 2012, mentre nello stesso periodo del 2011 erano state 2.7 milioni.

Comparando il periodo di nove mesi finito il 31 marzo 2012 con il corrispettivo del 2011, si è rilevata una diminuzione di introiti di 154 milioni, o del 2%, da imputarsi al “calo di volumi venduti di sensori Kinect standalone ed ai minori incassi dai videogame”, ancora una volta parzialmente sopperiti da ingressi più alti da Xbox LIVE.

Sono state 11.9 milioni le console piazzate durante i primi 9 mesi dell’anno fiscale 2012, stessa quantità registrata nel medesimo periodo del 2011. Gli introiti relativi ai videogiochi nel 2011 erano stati maggiori anche per le ottime vendite di Halo: Reach.

Ecco la dichiarazione di Kevin Turner COO della divisione:

Continuiamo a gestire bene i nostri affari e vediamo una robusta domanda per i nostri prodotti e servizi enterprise.

I nostri investimenti e le nostre offerte relative alle piattaforme database, al cloud pubblico, privato e ibrido, stanno aiutando i nostri clienti a trasformare il loro modo di operare per venire incontro alle richieste in continua evoluzione del mercato di oggi.

L’azienda ha prodotto globalmente 17.41 miliardi di dollari, con un aumento del 6% rispetto all’anno precedente. Il guadagno netto è di 5.11 miliardi, contro i 5.23 miliardi rilevati nel 2011.