Tra i molti videogame presentati come compatibili con la nuova periferica Kinect, ce n’è uno più nobile degli altri, date le sue ascendenze: si tratta di Child of Eden, psichedelico seguito spirituale di Rez.
Nel gioco adoperiamo le mani ed i movimenti del corpo (almeno su Xbox 360: il gioco esisterà anche in versione PS3 e sfrutterà il controller Move) per colpire con proiettili di luce le suggestive forme che popolano lo schermo.

Attorno a questo affascinante titolo si è però aperta una polemica: James Mielke, producer di Q Entertainment, non ha affatto gradito la circostanza per cui Microsoft avrebbe “snobbato” alla grande il gioco di Tetsuya Mizuguchi preferendo illustrare una line-up di giochi Kinect-compatibili molto più casual-oriented: Child of Eden ha infatti trovato spazio solo nell’ambito della conferenza Ubisoft, che farà da publisher in Europa ed America, mentre Microsoft non vi ha neppure fatto riferimento.