Perché limitarsi a giocare attraverso una TV quando si può sfruttare un’intera stanza come mondo di gioco? Microsoft ha ideato un dispositivo rivoluzionario, brevettato come “schermo ambientale”, in grado di proiettare il gioco a 360 gradi attraverso un’avanzata tecnologia di proiezione che potrebbe debuttare con Xbox 720.

Fondamentalmente, il dispositivo è composto da una fotocamera 3D capace di calcolare accuratamente la posizione del giocatore e di proiettare immagini sulle pareti come estensione del display principale.

Nell’esempio illustrato in figura, una console da gioco trasmette un’immagine primaria alla TV e il dispositivo proietta un’immagine periferica su superfici ambientali (ad esempio pareti, mobili, ecc). Ad esempio l’utente è focalizzato sul gioco sul televisore ma può ad esempio percepire un nemico in avvicinamento attraverso la vista periferica. Il brevetto suggerisce che in certi casi è possibile anche ricreare coinvolgenti esperienze 3D abbinando occhiali complementari o altre periferiche come ad esempio Kinect.

Potenzialmente le possibilità offerte da queste tecnologie combinate vanno oltre a qualsiasi cosa mai vista nel campo dell’intrattenimento interattivo. I giocatori potrebbero tramutare le proprie stanze in display a 360 gradi, interagire in un mondo di gioco ricreato attraverso le pareti che li circondano e osservare ologrammi 3D. Sarà questo il futuro?