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Microsoft ama i giochi singleplayer, ma l’obiettivo è investire sui giochi come servizi

di: Luca Saati

Matt Booty, il nuovo vice presidente dei Microsoft Studios, ha parlato delle strategie che la compagnia intraprenderà in futuro. Booty ha affermato che il colosso di Redmond continuerà sulla strada che ha intrapreso focalizzandosi sui cosìddetti videogiochi a servizio. Niente giochi singleplayer dunque?

“Ci saranno sempre giochi singleplayer con 20 o 30 ore di gameplay, amiamo quel tipo di esperienze e ci sarà sempre spazio per loro, ma per noi è certamente il caso di focalizzarci sulla visione dei contenuti, sullo streaming e sul broadcast oltre che sugli eSport. Per noi è davvero importante pensare alla longevità dei giochi. Di questi tempi pensare di realizzare un grande AAA senza avere in mente sin dall’inizio piani per contenuti e servizi che vadano avanti un anno o due successivi al lancio è molto difficile per chiunque.

I giochi sono diventati più social, mainstream e più diffusi. Sappiamo che l’industria videoludica sta crescendo, questo non toglie nulla a quelli che vengono definiti giochi singleplayer, narrativi e dall’impronta cinematografica ma tra i nostri giocatori vediamo parecchio interesse verso franchise che continuano nel tempo e che sono guidati dalla community. Penso che questo sia in linea con parecchi trend che in generale vediamo all’interno del mondo dei videogiochi.”

Booty ha anche parlato dei franchise di Microsoft affermando che brand decennali come Minecraft, Halo e Forza vanno utilizzati come una base dalla quale espandersi:

“Siamo davvero fortunati ad avere un buon numero di franchise affermati. Dobbiamo utilizzare quei franchise come una base dalla quale possiamo espanderci. Questa forza ci permetterà di esplorare nuove possibilità e di rischiare con questi franchise.”