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Metaphor: ReFantazio – Nuovi dettagli su storia, mondo, personaggi e altro

di: Luca Saati

Oggi ATLUS ha condiviso nuovi dettagli sul suo attesissimo GDR fantasy sviluppato dal team di Studio Zero, Metaphor: ReFantazio. A seguito della pubblicazione del trailer Il Torneo del Trono, presentato questo mese ai The Game Awards, l’ultimo pacchetto stampa contiene alcune informazioni sul mondo, approfondisce i personaggi del gioco e presenta un’introduzione alla storia che i giocatori vivranno di persona. Inoltre, il Director Katsura Hashino condivide una sua dichiarazione visionaria con la quale illustra le proprie ispirazioni per il titolo e la concettualizzazione del gioco.

Cos’è Metaphor? (Creatori affermati collaborano tra loro)

Il team creativo dietro il successo di Persona 5, con oltre 6,4 milioni di copie vendute nel mondo. Un GDR fantasy completamente nuovo frutto di un team di creatori dalla pluripremiata carriera.

Direttore: Katsura Hashino (Shin Megami Tensei III: Nocturne, Persona 3, Persona 4, Persona 5)

Character Designer: Shigenori Soejima (Persona 3, Persona 4, Persona 5)

Compositore: Shoji Meguro (Shin Megami Tensei III: Nocturne, Persona 3, Persona 4, Persona 5)

Predecessori

La serie Persona, un GDR ambientato nel Giappone moderno, fa vivere ai giocatori l’esperienza della vita scolastica, dove vicende, amicizie e amori si intersecano con l’indagine di incidenti occulti, misteriose dicerie e leggende metropolitane. I personaggi risvegliano la loro “Persona” (l'”altro sé” nascosto nei loro cuori) e devono crescere insieme per superare numerose avversità. Questa serie ha venduto un totale di 16,8 milioni di copie in tutto il mondo, con Persona 3, Persona 4 e Persona 5 diretti da Katsura Hashino, coadiuvato dal character design di Shigenori Soejima e la colonna sonora di Shoji Meguro. L’ultimo titolo principale, Persona 5, è diventato il maggior successo della serie, ottenendo il riconoscimento internazionale e vendendo più di 6,4 milioni di copie in tutto il mondo.

Cos’è Metaphor? (Cooperazione di artisti di fama mondiale)

Illustratore: Kazuma Koda (Opere di rilievo: NieR:Automata)

Designer trasvettori: Ikuto Yamashita (Opere di rilievo: Neon Genesis Evangelion)

Un’opera con storia, grafica, audio e meccaniche senza pari

Storia

Una storia misteriosa e avvincente si svolge in un mondo in cui la gente deve combattere le proprie ansie. Unisciti ad ATLUS in un viaggio immersivo che promette ore di esplorazione e scoperte coinvolgenti.​

Grafica e audio

Personaggi dallo stile unico popolano un mondo vasto e meraviglioso coronato da un’ambientazione fantastica. L’IU elegante, ispirata ai dipinti occidentali, crea interazioni uniche e divertenti. ​

La progettazione audio, basata su un’interpretazione di varie musiche religiose, combina orchestre, musica popolare, cori e sutra in uno stile mai ascoltato prima dai giocatori.

Meccaniche di gioco

Un sistema di battaglia unico che combina con armonia azione in tempo reale e battaglie a turni: i giocatori troveranno divertimento e strategia in ogni scontro. La personalizzazione del gruppo tramite gli “archetipi” offre ai giocatori la libertà di fare propria l’avventura.​

Con un’evoluzione del sistema del calendario della serie Persona, ti metterai in marcia sul trasvettore del tuo gruppo per cambiare il mondo, dando vita all’esperienza del viaggio.

Mondo (Un mondo con ansie e paure manifeste)

Dove la fantasia incontra la realtà

La storia è ambientata in una nazione, formata da tre paesi e otto tribù, col nome di Regno Unito di Euchronia. Per il giocatore è un mondo di fantasia, ma gli abitanti di questo mondo fittizio hanno a loro volta le proprie “fantasie”.​

“In questo mondo, c’è solo una tribù. Tutti si accettano a vicenda e nessuno nasce discriminato. In un mondo simile, non c’è alcun bisogno della stregoneria. Megalopoli vengono fondate mediante l’erudizione e l’artigianato. Torri di vetro che arrivano fino al cielo. Notti sicure senza ombre nere. Strade trafficate di giorno e di notte. E, tra le leggi di questa gente emotivamente soddisfatta, c’è scritto: tutte le vite sono uguali.”​

Una fantasia immaginata da persone in un mondo inventato, che sognano una realtà non molto diversa dalla tua. Sia il giocatore che gli abitanti di questo luogo reputano i reciproci mondi come impossibili, semplici racconti di finzione. ​

Ma lo sono davvero? Cos’è che ci fa pensare di non poter cambiare le cose? ​

“Ansia”: un concetto semplice, eppure un’emozione complessa che il gioco esplorerà.

Solo chi affronta le proprie paure e ansie ha il potere di risvegliarsi

“Magia” è un termine generico per un fenomeno che consuma “potere magico” e causa effetti che sfidano le leggi della natura. Tuttavia, gli abitanti di Euchronia non sono capaci di usare la magia senza un aiuto. La magia richiede uno strumento speciale chiamato “innesco”, il cui possesso e utilizzo richiede una licenza.​

Il protagonista e i suoi amici risvegliano e iniziano a padroneggiare poteri magici che sfidano le convenzioni e il bisogno degli “inneschi”. Un “archetipo” è un potere segreto e primordiale che si risveglia affrontando le proprie paure e ansie. In altre parole, è il risveglio della natura eroica che giace sopita nei cuori delle persone.

Mondo (Le otto tribù)

Con l’umanità che trascende i confini nel mondo reale, il gioco definisce le differenti personalità e culture come “tribù” piuttosto che razze di una nazione o etnie.

Le persone che vivono nel Regno Unito di Euchronia, l’ambientazione del gioco, sono divise dal concetto di “tribù”. Benché abbiano tutte diverse caratteristiche fisiche, sono le loro differenze culturali a essere messe in risalto nella nostra storia. Le divisioni che separano le tribù sono causate principalmente dalle loro rispettive ideologie e credenze, piuttosto che dalle differenze fisiche ed esteriori. Queste convinzioni sono elementi per cui sarebbe possibile trovare un terreno comune, eppure le persone vivono in una realtà in cui il futuro è influenzato dalle proprie origini.

Tribù dei Clemar

La tribù dei Clemar è la più popolosa di tutti i regni alleati. Il loro tratto distintivo sono le corna, che crescono su entrambi i lati della testa.​

I Clemar presentano corporature e tratti somatici di vario tipo, il che li rende sostanzialmente molto comuni e nella media. ​

La famiglia reale di Euchronia è composta da Clemar e i membri di questa tribù occupano la maggior parte delle cariche importanti del governo. Pertanto, in molti Clemar si è radicata la convinzione di essere la tribù predominante.​

I Clemar apprezzano la libertà e non amano le restrizioni immotivate. Amano discutere di tutto, spesso risultando inopportuni e finendo addirittura per generare discordia.

Tribù dei Roussainte​

Una delle tribù più numerose dopo quella dei Clemar.​

Il tratto distintivo dei Roussainte sono le orecchie, lunghe e appuntite. Spesso vantano un fisico eccellente, il che conferisce loro un’abilità marziale superiore. Le donne Roussainte sono spesso più forti degli uomini di altre tribù. ​

Per questo motivo, molti di loro finiscono per arruolarsi nell’esercito e ricoprono cariche militari di rilievo. L’influenza dei Roussainte nel regno è ritenuta pari a quella dei Clemar e le due tribù vengono indicate spesso come “predominanti”.​

Molti Roussainte vanno fieri della loro superiorità fisica sugli altri. Se da un lato questo può essere considerato spirito di competizione, dall’altro fa sì che molti di loro sviluppino un temperamento bellicoso e una certa ossessione nel dover rimarcare la propria superiorità in ogni genere di situazione.

Tribù dei Rhoag

Una tribù i cui membri hanno un’aspettativa di vita superiore, in alcuni casi anche del doppio, rispetto a quella delle altre tribù. Dopo l’adolescenza, l’invecchiamento esteriore dei Rhoag accelera sensibilmente. Per questo motivo, in molti tendono a pensare che la loro tribù sia composta per lo più da anziani.​

In una società dove la competenza si misura in base all’anzianità, i Rhoag finiscono spesso per ricoprire posizioni apicali grazie alla loro longevità. Tengono molto a tramandare le loro conoscenze e i loro fini personali, tanto che non dimenticano i favori o i torti ricevuti fino a tre generazioni di distanza. ​

Molti Rhoag sfoggiano dei particolari segni distintivi sul viso, e benché possano essere scambiati per una caratteristica fisica naturale, in realtà si tratta di un particolare tipo di pittura facciale tradizionale.

Tribù degli Ishkia

Una tribù facilmente riconoscibile per via delle ali simili a quelle degli uccelli, gli occhi sottili e allungati e le lunghe ciglia. ​

Sebbene siano la meno popolosa delle otto tribù, la loro spiccata intelligenza gli ha permesso di guadagnarsi un posto di rilievo nelle grandi città. ​

Molti di loro si dedicano ai lavori intellettuali e ricoprono ruoli di grande prestigio sociale in veste di studiosi e santori, ai quali si accompagna un notevole benessere economico.​

Grazie anche alla loro statura regale, gli Ishkia tendono a suscitare grande ammirazione. Tuttavia, a causa della loro innata alterigia, è altrettanto diffuso un certo risentimento nei loro confronti.

Tribù dei Nidia

Fatta eccezione per gli occhi e i capelli iridescenti, i membri della tribù dei Nidia non presentano caratteristiche fisiche di spicco. Sono noti per il loro carattere socievole e una certa propensione all’adulazione. Tuttavia, questo temperamento li porta spesso a essere ritenuti bravi con le parole, ma allo stesso tempo inaffidabili o eccentrici.

Tribù dei Paripus

Una tribù i cui membri sono riconoscibili per le orecchie e la coda simili a quelle degli animali. I loro capelli e la carnagione, inoltre, si presentano in svariate tonalità, tra cui alcune tendenti all’azzurro che non sono riscontrabili in nessun’altra tribù. Forti fisicamente e decisamente schietti, i Paripus sono piuttosto inclini all’edonismo. Amano bere e banchettare, e sebbene questo loro lato allegro sia per lo più considerato un pregio, non manca chi lo ritiene una manifestazione di superficialità.​

Per via di questo stereotipo, vengono disprezzati dalle altre tribù, il che impedisce loro di assicurarsi dei ruoli politici, nonostante i loro numeri rasentino quelli dei Roussainte e dei Clemar. Questa discriminazione nei loro confronti è particolarmente evidente nelle grandi città.

Tribù dei Mustari

I Mustari sono riconoscibili per il loro terzo occhio. Indossano abiti e maschere tradizionali, che a volte mettono a disagio i membri delle altre tribù. Sebbene non siano scarsi in numero, è difficile incontrare un Mustari perché la maggior parte di loro vive in un arcipelago nel mare interno. ​

Poiché seguono il loro culto tradizionale, spesso nel resto del mondo vengono etichettati come “pagani” e per questo perseguitati.

Mondo (Gli umani)

Gli umani sono ideati sulla base delle opere di Hieronymus Bosch, artista rinascimentale dai temi fantastici considerato il primo ad aver raffigurato dei mostri a livello internazionale.​

Bosch era un artista dallo stile fantastico e inquietante: i giocatori resteranno di certo sorpresi (e forse inorriditi) da questi nemici.

Gli umani sono mostri sconosciuti dalle forme bizzarre, che distruggono ogni cosa li circondi a differenza di qualsiasi animale in natura. Nonostante il loro temperamento impulsivo li renda privi di intelligenza, sanno usare magie complesse che nessun essere senziente è in grado di padroneggiare. Dal punto di vista biologico ed ecologico restano per lo più un mistero. Data la loro innaturale resistenza fisica, gli esemplari più grandi possono spazzare via interi eserciti.

Homo Gorleo

Un umano che ha attaccato una fortezza situata nelle lande a nord della capitale reale Grand Trad. Questo temibile mostro ha annientato da solo le truppe del forte.

Homo Avades

Un umano con un corpo indescrivibile simile a un uovo.​

Le sue dimensioni e la sua pericolosità non trovano eguali neanche tra gli umani più grandi, in quanto è capace di radere al suolo una città.​

L’unico elemento comune nell’aspetto strano e irregolare degli umani è la presenza, nella loro composizione corporea, di quelle che sembrano parti del corpo di persone comuni.​

Storia (Ambientazione della storia)

Un mondo diverso dal nostro, dove otto tribù vivono nella discordia.​

Questo è il Regno Unito di Euchronia.​

Fondata da un Re Eroico, Euchronia ha annesso i paesi confinanti ed è stata a lungo governata da una famiglia reale depositaria di una potente magia. Tuttavia, nel corso degli anni, il regno ha gradualmente ceduto alla corruzione e oggi è lacerato dalle iniquità e dalla discriminazione, con le virtù di un tempo ormai in frantumi.​

Le sconfinate terre del regno sono ora infestate da bestie pericolose e mostri misteriosi chiamati “umani”. Avventurarsi fuori città significa rischiare la vita.​

Ora che il principe e l’attuale re di Euchronia sono stati assassinati, il trono è vacante e il regno rischia di finire in preda al caos e al disordine.

Storia (Prologo)

Il protagonista viaggia con una fata per spezzare la maledizione…

Il protagonista è un ragazzo della tribù Elda, una minoranza detestata e non riconosciuta dalle altre. Insieme alla sua compagna, Gallica, parte per spezzare la maledizione lanciata sul principe del regno, che molti credono morto.​

C’è un solo modo per spezzare la maledizione che prosciuga la vita del principe: uccidere chi l’ha lanciata.​

Nel suo viaggio attraverso l’enorme paese, il protagonista incontrerà molte persone. Attraverso i legami che formerà con loro, alla fine capirà la vera natura del regno.​

Inizia tutto con un incidente che sconvolge il regno nel profondo…

Storia (Introduzione)

La magia regale che dà il via al Torneo del Trono…

Sono passati più di dieci anni dall’assassinio del principe, erede al trono del Regno Unito di Euchronia.​

Ora che anche il re è morto a seguito di un attentato, il regno è in tumulto, senza eredi a prenderne il comando. Chi sarà il prossimo re? Sarà il capo della religione di stato, la Chiesa santista? Il signore di un principato vicino, o magari il capitano dell’esercito? ​

Man mano che le aspettative crescono tra le figure influenti che puntano al trono, durante il funerale del re viene lanciato un “incantesimo” che nessuno avrebbe potuto prevedere.​

Resta poco tempo prima che la mia anima abbandoni questo mondo cieco…​

Giungerà una resa dei conti: un Giorno dell’eroe. Per allora, la persona che avrà guadagnato il favore dei cittadini… sarà degna di succedermi al trono secondo la legge dei re.​

La voce del re, che tutti danno per morto, riecheggia all’improvviso nel cielo. Nell’eventualità della propria morte, aveva pianificato l’attivazione di una potente magia per permettere a tutti i cittadini di competere per il trono tramite un torneo.​

Questo evento senza precedenti semina il caos tra la gente, incapace di immaginare un mondo in cui è il popolo a scegliere il nuovo re. Nel mezzo di questo disordine, il protagonista decide che per completare la propria missione deve partecipare alla gara.​

Inizia così il grande Torneo del Trono che travolgerà l’intero regno. Nel corso del suo viaggio, il protagonista si troverà circondato da un gruppo eterogeneo di alleati: ha così inizio una grande avventura che forgerà il futuro del regno.​

Personaggi

Protagonista (Voce: Natsuki Hanae)

Insieme alla fata Gallica, il protagonista intraprenderà un viaggio per spezzare la letale maledizione scagliata sul suo amico d’infanzia, il principe di Euchronia. ​

Il ragazzo è membro della tribù degli Elda, marchiata come “impura” dalla religione di stato poiché reputata depositaria di magie eretiche e pericolose. Essendo così rari, i suoi membri sono denigrati e discriminati in tutto il regno.

Gallica (Voce: Sumire Morohoshi)

Non una semplice compagna di viaggio, Gallica è la guida che aiuta il protagonista a portare avanti la sua missione. È troppo piccola per partecipare alle battaglie, ma, in quanto fata, la sua conoscenza della magia e la capacità di percepire il Magla sono più sviluppate di quelle del protagonista. Non ha peli sulla lingua, ma è una presenza rassicurante durante il viaggio.

In una società discriminatoria, il protagonista si unisce ad alleati provenienti da tutte le tribù. Ciascuno ha i propri motivi per desiderare un mondo migliore. Influenzati dall'”Incarnazione eroica” che il protagonista risveglia, anch’essi risvegliano lo stesso potere: un archetipo.

Strohl (Voce: Kensho Ono)

Un giovane della tribù Clemar che incontra il protagonista nel centro di reclutamento dell’esercito di stato.​

Sveglio e con un forte senso di giustizia, proviene da una famiglia nobile. Eppure, sembra che sia spinto a farlo da circostanze complicate, poiché è raro che un nobile si arruoli nell’esercito insieme alla plebe.

Hulkenberg (Voce: Saori Hayami)

Cavaliera della tribù Roussainte ed ex membro della guardia della famiglia reale che ha prestato servizio al fianco del principe.​

Nonostante la giovane età, era abilissima nell’uso di varie armi e fu assegnata alla guardia personale del principe. Ma quando il principe fu attaccato, lei non riuscì a proteggerlo e decise così di intraprendere un viaggio personale, recando nel cuore la ferita del fallimento.

Heismay (Voce: Akio Otsuka)

Ex cavaliere della tribù Eugief. È dotato di capacità percettive superiori alla media, in parte merito della sensibilità al suono tipica della sua tribù. Con un aspetto molto diverso da quello delle altre tribù, non è raro che gli Eugief vengano discriminati e, a quanto pare, Heismay non fa eccezione, gravato dal fardello del proprio passato.

Cast principale di doppiatori giapponesi

Natsuki Hanae, Sumire Morohoshi​, Kensho Ono​, Saori Hayami​, Kazuhiko Inoue​, Akio Otsuka, Yoshino Nanjo​, Misato Fukuen​, Yoshimasa Hosoya​, Tetsu Inada​, Mamiko Noto​, Banjou Ginga, Yuichi Nakamura, Mitsuru Miyamoto​, Noriko Hidaka​, Megumi Ogata​, Satoshi Mikami​, Tomokazu Sugita, Toru Furuya​, Yui Ishikawa​, Atsushi Tamaru, Yoko Hikasa​, Fairouz Ai​, Kenji Hamada​

Nota concettuale del direttore

Quest’opera è stata creata con il semplice messaggio secondo cui “solo affrontando le nostre ansie possiamo fare il primo passo avanti”.​

Finché la società continua a essere composta da individui, voglio credere nel dinamismo di una “creazione” che ha il potere di cambiare qualcuno. Affrontando questo genere per la prima volta, mi sono accorto che forse è questo il significato originario di “fantasy”, ed è il motivo per cui così tanta gente ne è sempre stata attratta istintivamente. ​

Ma per ora eviterò discorsi troppo filosofici, facendo notare che l’obiettivo unitario per l’intero team di sviluppo è stato far “innanzitutto divertire” il giocatore. Grazie per il sostegno costante.​

Direttore creativo dello Studio Zero ATLUS, Katsura Hashino