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Meta Quest, l’aggiornamento v66 migliora la distorsione visiva in Passthrough

di: Luca Saati

Con la versione 66 dell’aggiornamento del software per Meta Quest 3 ora disponibile, è stata apportata una serie di miglioramenti. Uno dei più importanti riguarda la riduzione della distorsione visiva in Passthrough, migliorando così l’esperienza di Mixed Reality. Inoltre, è stato risolto il problema dell’audio che si interrompeva quando si riduceva a icona le app 2D. Il tracciamento della mano è stato potenziato mediante l’aggiunta di un nuovo pulsante sul polso per un accesso più rapido alle funzioni di sistema. Sono state anche apportate modifiche agli strumenti di supervisione parentale, per consentire ai genitori e tutori di gestire più adolescenti o bambini di età compresa tra i 10 e i 12 anni.

Esperienza Passthrought migliorata

La qualità dell’immagine è stata ottimizzata per ridurre la distorsione e rendere le mani e gli oggetti più naturali nella Mixed Reality. Inoltre, le mani virtuali si allineano meglio con le mani reali nell’immagine del Passthrough, migliorando l’interazione con gli oggetti e i pannelli virtuali. Tuttavia, questi miglioramenti verranno introdotti gradualmente per evitare problemi imprevisti. Pertanto, potrebbe essere necessario un po’ di tempo prima di notare i cambiamenti. Si apprezza la pazienza degli utenti e si spera di poter diffondere questi miglioramenti il più presto possibile.

Background audio

L’audio di sottofondo per le app 2D ora consente di ascoltare musica o guardare video senza interrompere la riproduzione quando si riduce a icona l’app. Questo è particolarmente utile per chi ama il multitasking o ascoltare musica mentre gioca.

Pulsanti da polso

I pusalnti da polso sono visibili con le icone Meta e Menu. Toccando questi pulsanti è possibile aprire o chiudere i menu di gioco e sistema. Il pulsante Meta consente di accedere rapidamente a funzioni come casting, screenshot, impostazioni delle cuffie o cambiare esperienza. Questa funzione può essere attivata nelle impostazioni sperimentali.

Aggiornamenti della supervisione genitoriale

A partire dal 27 giugno, gli adolescenti e i bambini di età compresa tra i 10 e i 12 anni (l’età può variare a seconda della regione) che sono supervisionati dallo stesso genitore o tutore potranno vedersi automaticamente nel Centro per le famiglie.