
Masters of Albion è la fusione di Fable, Dungeon Keeper e Black & White, afferma Peter Molyneux
di: Luca SaatiA Nordic Game 2025, il leggendario Peter Molyneux è tornato a parlare di Masters of Albion, il suo prossimo ambizioso progetto, attualmente in sviluppo presso 22cans. In un’intervista concessa a GamesIndustry.biz, il creatore di Fable, Dungeon Keeper e Black & White ha condiviso nuovi dettagli sull’evoluzione del gioco, sul ritorno di storici collaboratori e sull’influenza diretta che Fable ha avuto nella sua visione creativa.
“Ogni atomo del mio essere crede che stiamo facendo un grande gioco,” ha dichiarato Molyneux, con la solita passione che lo contraddistingue. Il game designer ha raccontato di aver convinto, in qualche caso “quasi ricattato”, molti suoi ex collaboratori come Russell Shaw, Mark Healey e Kareem Ettouney a tornare al lavoro per questo progetto. “C’è una magia che sentivamo quando facevamo Dungeon Keeper, Black & White e Fable, e quella magia sembra essere tornata,” ha detto.
Secondo Molyneux, Masters of Albion nasce come un’esperienza fortemente incentrata sulla libertà del giocatore e sulla ridefinizione di cosa significhi oggi realizzare un “god game”. “È una fusione tra Dungeon Keeper, Black & White e Fable. E solo ora, nell’ultimo anno, ho iniziato a credere davvero che questa strana miscela possa funzionare.”
Il team dietro al gioco è composto da sole 24 persone, molte delle quali veterani di lunga data. Il designer ha sottolineato quanto il rapporto di fiducia con questi professionisti renda possibile un processo creativo basato sull’intuizione e sull’ossessione per i dettagli. “Lavoro più duramente ora che nei miei vent’anni. Ogni momento della mia giornata è dedicato al gioco o a pensare al gioco.”
Rispondendo a una domanda sul modo in cui approccia oggi il design rispetto a 20 o 30 anni fa, Molyneux ha spiegato che il filo conduttore non è il genere, ma l’esperienza del giocatore. “Che si tratti di RTS, RPG o god game, la costante è il tentativo di creare un’esperienza unica. È quello che cercavo già con Magic Carpet, quando invece di fare un classico sparatutto stile Doom, decidemmo di far volare il giocatore su un tappeto magico.”
Masters of Albion sarà lanciato in Accesso Anticipato, e Molyneux ha ammesso di essere ben consapevole dei rischi di promettere troppo. Tuttavia, sostiene che solo una volta avviato l’early access sarà davvero il momento di presentare una roadmap chiara, condivisa con la community.
Ma è l’influenza di Fable a emergere come elemento portante dell’identità del gioco. “L’intero mondo, la narrazione, l’apertura dell’universo di gioco e la libertà data al giocatore – tutto questo viene da Fable,” ha affermato. E a conferma della direzione presa, Molyneux ha raccontato dei primi test condotti con utenti americani: “La loro prima reazione è stata: ‘Oh mio Dio, sto giocando a Fable.’ Poi: ‘No, sembra più Black & White.’ È un mix, ma è un mix che crea qualcosa di nuovo.”