Christina Norman, lead combat designer di Mass Effect 2, ha svelato al noto portale IGN le caratteristiche peculiari della classe Engineer, già incontrata nel primo episodio di Mass Effect ma sostanzialmente modificata per questo nuovo capitolo. Infatti l’Ingegnere avrà un approccio più strategico ai combattimenti, a discapito della forza bruta, grazie soprattutto ai suoi poteri, Combat Drone e AI Hack. Il Combat Drone potrà essere utilizzato esclusivamente dagli Ingegneri, e consentirà di invocare un Drone nel corso della battaglia. Il Drone invocato attaccherà i nemici, che distoglieranno l’attenzione dall’Ingegnere, e li distruggerà una volta attirati fuori dalle loro coperture. Inoltre quando il Drone sarà distrutto, se ne potrà chiamare un altro dopo pochi secondi. AI Hack invece è un potere che consente di prendere il controllo di un nemico meccanico. Questa abilità attiverà un potente scudo difensivo sul nemico controllato, in modo da farlo sopravvivere abbastanza a lungo per essere utile durante lo scontro. Come per il Combat Drone, sarà possibile riutilizzare l’abilità una volta che il nostro alleato sarà battuto, finchè ci saranno nemici meccanici disponibili sul campo di battaglia. Queste due abilità secondo Christina Norman renderanno la classe degli Engineer “la più grande tra tutte le classi” Di seguito un video dimostrativo, lo STAFF come sempre vi augura una buona visione.