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Marty O’Donnell vince la causa legale intentata contro Bungie

Sono già state composte le musiche dei sequel di Destiny

di: Luca Saati

Il compositore Marty O’Donnell ha vinto la causa legale intentata contro Bungie. O’Donnell infatti aveva citato in giudizio la software house accusandola di averlo licenziato senza motivo e di avergli negato i suoi guadagni, oltre ad avergli tolto le azioni di mercato che gli spettavano. Il giudice ha dato ragione al compositore condannando Bungie al pagamento di 142.500$ e 192.187,5 azioni.

I documenti del tribunale svelano ulteriori dettagli sulla vicenda. Il tutto è nato nel 2013 quando la canzone incisa insieme a Paul McCartney che doveva accompagnare un trailer di Destiny da presentare all’E3 fu sostituita da una musica di Activision. Inizialmente Bungie appoggiò O’Donnell ma successivamente fece un passo indietro accusando il suo musicista di insubordinazione. In tribunale, il compositore si è difeso affermando di aver lottato per interrompere l’influenza negativa di Activision nei confronti della cultura artistica di Bungie.

Scopriamo inoltre che nel 2010 Harold Ryan, CEO di Bungie, e O’Donnell si erano messi d’accordo per creare tutte le musiche per una serie in cinque parti che si sarebbe chiamata Destiny e sarebbe uscita nel 2013 (la release slittò di un anno successivamente). “Music of Spheres”, questa la suite incisa da O’Donnell con la sua orchestra e Paul McCartney, composta in sette movimenti copre tutto quello che viene definito come il “franchise di Destiny”. O’Donnell quindi ha già composto la musica per i possibili sequel del videogioco di Bungie.