Loot box e gioco d’azzardo: il caso si estende anche in Australia
di: Luca SaatiSi estende sempre di più il dibattito sulle loot box come gioco d’azzardo. Questa volta siamo in Australia con Jarrod Wolfe, portavoce della commissione che si occupa della regolamentazione del gioco d’azzardo nella terra dei canguri, che ha dichiarato che secondo lui ci sono tutti gli estremi per paragonare le loot box al gioco d’azzardo. Wolfe è preoccupato in particolar modo per i giocatori più giovani invitandoli a evitare giochi con microtransazioni invasive quanto piuttosto di collezionare tutte le lune in Super Mario Odyssey. Regolamentare la situazione, spiega Wolfe, non sarà facile poiché ogni paese ha le proprie regole in merito al gioco d’azzardo, bisogna dunque stabilire una normativa internazionale chiara e valida per tutti.