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Lo sviluppo indie secondo Grin

Console tribe news - Lo sviluppo indie secondo Grin

di: REdeiDESIDERI

Intervistato dalle pagine virtuali di Develop Magazine, il team Grin, fautore dell?ottimo (e ostico) “Bionic Commando: Rearmed”, ha speso due parole su quello che può rappresentare, per uno sviluppatore in erba, la presenza sul mercato di Ps Network e Xbox Live Arcade.

I Grin hanno affermato che, il servizio offerto da Sony e Microsoft da l?opportunità a tanti sviluppatori di poter ottenere l?attenzione che, convenzionalmente, non sarebbe riservata ad un piccolo progetto indipendente, e questo perché, ovviamente, il gioco è più facilmente distribuibile grazie ai costi ridotti della digital delivery; tuttavia non è tutto oro quello che luccica!

Bo Andersson, CEO di Grin, ha difatti dichiarato che, sebbene lo sviluppo sia aperto a tutti gli sviluppatori, in effetti solo pochi di essi hanno i mezzi e la possibilità di superare quello che è effettivamente un ?test di qualità? imposto da entrambe le compagnie.

Andersson ha affermato che gli standard qualitativi pretesi da Sony e Microsoft per ciò che concerne soprattutto l?assenza di bug sono molto elevati e, se da un lato permettono certamente l?offerta di un prodotto molto valido, impediscono anche che tanti progetti promettenti non vengano attuati o siano rifiutati.

Il consiglio di Grin? Se siete sviluppatori alle prime armi vi conviene partire dallo sviluppo per titoli low budget per PC, dove gli standard qualitativi propedeutici alla pubblicazione non sono neanche lontanamente paragonabili con i rigidi canoni di Playstation e Xbox.

“It’s still much easier to make digital games on the PC than it is with XBLA and PSN. With the consoles’ online platforms, Sony and Microsoft have their own rules and regulations to follow, and you have to have a pretty robust [bug testing] session to get your game out there. That’s something which smaller independent developers run into.”

Insomma, sembra quasi che i Grin vogliano dirci che in nome della ?qualità? si è costretti a spezzare le gambe a tanti sviluppatori emergenti di talento?

È un bene o un male secondo voi?