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L’Italia partecipa alla Game Developers Conference di San Francisco con lo spazio “Games in Italy”

di: Luca Saati

Si è aperto oggi a San Francisco, presso il Moscone Center, la parte fieristica dell’appuntamento annuale con la Game Developers Conference (GDC), manifestazione di riferimento dell’industria dei videogiochi negli USA, che proseguirà fino al 22 marzo prossimo.

Tutti i professionisti ed operatori del settore (programmatori, artisti, produttori, professionisti audio, game designer, investitori) si riuniscono per confrontarsi e proporre idee e progetti sulla base degli scenari futuri del settore.

Il programma dell’evento anche quest’anno è particolarmente ricco, con oltre 700 sessioni, tra conferenze, panel, tutorial e tavole rotonde – di cui saranno protagonisti i principali esperti del settore – ed incentrato sui principali temi connessi allo sviluppo dei videogiochi: Audio, Marketing, Design, Produzione & Team Management, Sviluppo, e Grafica.

Sono presenti oltre 400 aziende espositrici, in crescita rispetto alla 330 della passata manifestazione e si prevede per questa edizione di superare il numero record di partecipanti del 2019, di ca. 29,000 visitatori.

Tra i padiglioni esteri, oltre all’Italia sono presenti Spagna, Francia, Germania, Brasile, Svizzera, Brasile, Canada, India, Cile, Turchia e Galles.

L’Italia partecipa con una delegazione di 16 aziende all’interno dello spazio collettivo “Games in Italy”, organizzato da ICE-Agenzia, in collaborazione con l’Associazione dell’Industria dei Videogiochi in Italia, IIDEA, ed inaugurato alla presenza del Console d’Italia a San Francisco, Davide Corriero, della Direttrice di ICE-Agenzia, Ufficio di Los Angeles, Alessandra Rainaldi, e di Davide Mancini, Developer Relations Manager, IIDEA.

La delegazione italiana include operatori specializzati, che sviluppano diverse tipologie di videogames per tutte le principali piattaforme di distribuzione, con un’offerta diversificata che comprende vari generi: dal racing all’action, dalle esperienze single player alle competizioni multiplayer, con contenuti sia di intrattenimento che di e-learning.

A supporto della partecipazione italiana, è stato messo a punto un pacchetto di servizi che include: lo stand collettivo ICE – IIDEA di 55mq, allestito con video wall e grafica, il catalogo della collettiva e una nota di mercato sul settore dei videogiochi negli Stati Uniti.

Per dare ulteriore enfasi alla presenza italiana alla GDC, il 19 marzo è stato organizzato l’evento collaterale di benvenuto ‘’Spritz & Games’’ presso il ristorante 54 Mint, al quale hanno aderito circa 120 ospiti, tra investitori, editori, sviluppatori, startup ed altri operatori specializzati del mondo del videogame e dell’innovazione americana ed internazionale, oltre alla delegazione italiana. A dare il benvenuto la Direttrice dell’ufficio ICE di Los Angeles Alessandra Rainaldi che ha introdotto il Console Generale d’Italia a San Francisco, Sergio Strozzi, e Davide Mancini, Developer Relations Manager, IIDEA.

“Siamo felici di promuovere al GDC il settore dei videogiochi made in Italy: un’industria boutique, giovane e brillante che oggi conta appena 200 aziende e circa 2400 addetti, ma che sta crescendo rapidamente grazie ai suoi giovani talenti ed alle diverse forme di sostegno pubblico tra cui la promozione internazionale e il sistema del tax credit”, spiega la Direttrice di ICE-Agenzia, Ufficio di Los Angeles, Alessandra Rainaldi. “L’avvento dell’AI ed i diversi sviluppi tecnologici in mostra qui al GDC, aprono nuove sfide ma anche ulteriori opportunità di collaborazione a livello internazionale per le nostre giovani imprese, soprattutto negli Usa, dove l’Italia seppur in 14 posizione e con una quota di mercato dell’1%, vanta anche collaborazioni con importanti player come Microsoft e Sony.”

Il mercato dei videogiochi statunitense, secondo a livello globale dopo la Cina e prima del Giappone, e’ stimato in 57.91 miliardi di dollari nel 2024, con previsioni di crescita, del 9.41% nei prossimi cinque anni, in cui raggiungerà’ i 90.79 miliardi di dollari nel 2029.  Negli USA ci sono 227 milioni di utenti di videogiochi, di cui il 57% gioca tramite il proprio smartphone, il 46% usando consoles e il 42% dal proprio computer (Mordor Intelligence).