L’ispirazione di Bioshock Infinite
Console tribe news - L'ispirazione di Bioshock Infinite
di: Andrea "fomento" BolliniNel corso di una più vasta intervista sul Playstation.Blog, Kevin Levin, autore e il Direttore Creativo di BioShock, ha parlato della fonte d’ispirazione di Bioshock Infinite e al modo in cui è stata introdotta ed utilizzata per l’economia del titolo:
Ho letto molti libri storici e mi sono interessato al tardo XIX secolo grazie a “La città bianca e il diavolo” di Erik Larson, ambientato intorno all’Esposizione Universale del 1893. A mio parere, quel periodo è il più trasformativo della storia, perché entravano in gioco tutte queste nuove tecnologie come radio, film, elettricità, auto e, in generale, la produzione in massa. Oltre a questo, c’erano trasformazioni sociali con il suffragio, i movimenti sindacali, l’inizio del movimento per i diritti civili. Tutte incredibili insurrezioni che davano l’impressione che la colonia potesse liberarsi da un momento all’altro.
Nel primo BioShock abbiamo sfruttato Crick & Watson e la loro scoperta della genetica. In BioShock Infinite ci concentriamo più sul mondo della fisica e introduciamo questo attraverso Elizabeth, che è in grado di manipolare il suo universo. Teniamo sempre presenti anche i cambiamenti tecnologici, scientifici e culturali che avvengono nel periodo storico interessato e cerchiamo di integrarli nelle nostre storie. In origine avevamo concepito il gioco come la lotta tra un movimento tecnologico e uno luddista, ma non ha funzionato perché, in realtà, i movimenti luddisti non ebbero mai un grosso successo, quindi non avevamo fonti di ispirazione abbastanza ricche. Siamo così arrivati a un conflitto tra i Fondatori, un gruppo ultranazionalista che è al comando a Columbia, e i Vox-Populi, un movimento internazionale di lavoratori in lotta con i Fondatori, che sta cacciando tutte le persone ricche dalla propria parte della città. Il vero conflitto di quel periodo è questa scissione tra un nazionalismo estremo da un lato e un movimento internazionale anticapitalista dall’altro. Nei nostri giochi non cerchiamo mai di sostenere una posizione politica e cerchiamo di porre delle domande, più che dare delle risposte. Mostriamo i due estremi dello spettro esistente. I problemi sorgono quando non si permette alla realtà di influenzare la propria ideologia e questo vale anche per Andrew Ryan: se non alzi lo sguardo dal libro per vedere ciò che accade attorno a te, allora sei nei guai.
Vi ricordiamo che Bioshock Infinite è atteso per il 2012 su PC, Playstation 3 e Xbox 360.