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Like a Dragon: SEGA aveva bocciato più volte il progetto del primo capitolo rivela il creatore

di: Luca Saati

Il creatore della serie Yakuza, Toshihiro Nagoshi, ha rivelato che ha affrontato molte difficoltà nel convincere Sega ad approvare il primo capitolo della serie oggi nota in occidente con il nome Like a Dragon.

Nagoshi ha spiegato che all’epoca in cui aveva proposto l’idea, all’inizio degli anni 2000, Sega stava lottando per vendere giochi a livello mondiale. L’azienda si concentrava su giochi che potessero essere venduti ovunque e a chiunque, ma Nagoshi sentiva che questa mentalità non stava portando a una soluzione reale.

“Questo ha portato a una mentalità che prevedeva la realizzazione di giochi che si rivolgessero alle masse, giochi che potessero essere venduti ovunque e a chiunque.

Ma questa mentalità non portava a una vera e propria soluzione, e ho visto molte proposte di gioco annacquarsi gradualmente, mentre i produttori si piegavano a cambiare le cose secondo le istruzioni della direzione”.

Nonostante il rifiuto iniziale di Sega, Nagoshi ha riproposto l’idea più volte prima di ottenere il via libera per il primo gioco di Yakuza. Sega non riteneva che la serie avesse l’appeal globale che stava cercando, ma Nagoshi ha persistito nel presentare il suo progetto. Alla fine, Sega ha accettato e la serie ha avuto un grande successo con oltre dieci videogiochi all’attivo tra capitoli principali, spin-off e remake.