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Like a Dragon: Infinite Wealth non sarebbe stato a turni se Yakuza 7 non avesse avuto successo

di: Luca Saati

Yakuza: Like a Dragon ha rappresentato un importante punto di svolta per la serie di SEGA e RGG Studio con un nuovo protagonista, un’ambientazione e un cast di personaggi completamente nuovi, e soprattutto un gameplay che è passato al GDR a turni.

Una svolta, quest’ultima, inaspettata che probabilmente avrà scontentato i vecchi fan ma che non ha fermato il successo commerciale con 1,8 milioni di copie vendute e ampi consensi della critica.

Un successo che ha convinto lo studio di continuare sulla nuova direzione con il sequel Like a Dragon: Infinite Wealth. Lo ha rivelato il producer della serie, Hiroyuki Sakamoto:

“Se Like a Dragon 7 non fosse stato accolto molto bene, probabilmente non avremmo avuto questo gioco. È proprio grazie al successo del gioco precedente che siamo riusciti a realizzare questo.

Cerchiamo davvero di concentrarci sull’equilibrio tra un buon gameplay e una buona storia. Non vogliamo avere solo un buon gameplay e una storia mediocre, o viceversa. Cerchiamo sempre di avere questo equilibrio e di assicurarci di offrire il pacchetto completo in termini di qualità.”

Naturalmente, anche se i giochi principali si sono affermati come giochi di ruolo, la serie non ha abbandonato del tutto le esperienze in stile action brawler come il più recente Like a Dragon Gaiden: The Man Who Erased His Name, senza dimenticare i due capitoli della serie Judgment.