A quanto sembra è tempo di recessione anche per il colosso dell?intrattenimento videoludico che risponde al nome di Electronic Arts. Analogamente a quanto successo per Square-Enix dopo l?acquisto di Taito, anche la compagnia americana, dopo il recente acquisto della indipendente Playfish (specializzata nello sviluppo di web game ? specialmente su Facebook ) si vedrà costretta a licenziare una grossa fetta di dipendenti ed a cancellare alcuni progetti in fase embrionale.
Nello specifico la compagnia risparmierà circa 100 milioni di dollari, licenziando ben 1500 dipendenti provenienti da tutti i settori della società entro la chiusura dell?anno fiscale.

EA ha dichiarato di volersi focalizzare su quelli che sono i suoi titoli di punta, e pertanto 12 progetti mai annunciati (ed ancora in fase di pre produzione) sono stati definitivamente cancellati. Anche stavolta non si può che accettare la notizia a malincuore, ed ancora una volta dobbiamo constatare come le dure leggi dell?espansione del mercato obblighino tanti bravi dipendenti a finire per strada. A tutti i 1500 sfrattati di casa EA, non ci resta che augurare un accorato ?In bocca al lupo!?.