
L’ex Blizzard Mike Ybarra scettico su Oblivion Remastered: “Non può competere con i titoli moderni”
di: Luca SaatiNonostante il recente lancio di The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered sia stato accolto con entusiasmo da molti fan, non tutti sono rimasti colpiti dal ritorno dell’RPG cult di Bethesda. Tra gli scettici spicca Mike Ybarra, ex presidente di Blizzard, che ha condiviso i suoi pensieri sulla piattaforma X (ex Twitter), sollevando un acceso dibattito tra nostalgici e sostenitori dell’innovazione.
Nel suo post, Ybarra afferma chiaramente di non credere che i giochi di ruolo di vent’anni fa, anche se rimasterizzati, possano reggere il confronto con titoli moderni come Elden Ring di FromSoftware. “Una volta erano fantastici,” scrive, “ma ora, anche con un restyling grafico, non possono tenere il passo con capolavori moderni. Lo standard si è semplicemente alzato: dai classici RPG open world a ciò che Elden Ring ci ha portato.”
Ybarra sottolinea inoltre che, più che una remaster, sarebbe stato meglio un vero remake, con meccaniche e struttura profondamente riviste per adattarsi ai tempi moderni. “Sarei totalmente favorevole a un vero remake. Il problema è proprio la remaster,” ha ribadito.
Alla questione nostalgia, spesso usata per giustificare le remaster, Ybarra risponde in modo netto: “Abbiamo avuto così tante remaster che ormai la nostalgia è limitata.” Secondo lui, i giocatori oggi desiderano novità e innovazione più che mai.
Infine, riguardo al paragone con Elden Ring, Ybarra chiarisce che non si riferisce al genere Soulslike, ma al senso di scoperta, alla profondità delle classi e al sistema di combattimento che hanno ridefinito le aspettative per gli RPG moderni. “Non intendo Soulslike, ma il livello di qualità che Elden Ring ha stabilito,” conclude.