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Levine: "Il dialogo è il mezzo ‘meno efficace’ per comunicare nei videogame"

Console tribe news - Levine: "Il dialogo è il mezzo 'meno efficace' per comunicare nei videogame"

di: Andrea "fomento" Bollini

Anche se in BioShock: Infinite non troveremo più il silenzioso protagonista dell’avventura precedente, il boss di Irrational Games, Ken Levine, si conferma, in una intervista ad IGN, promotore del silenzio uditivo nei videogame, ma non di quello visivo:

È sempre molto forte la tentazione di far parlare, sai? Durante lo sviluppo, continuamente io, o qualcun altro, abbiamo idee su cosa far dire ai diversi personaggi; ma, secondo me, questo è il modo meno efficace per comunicare in un videogioco. Per il giocatore la quantità di messaggi veicolabili tramite i dialoghi audio sono minori rispetto a quelli veicolabili tramite le immagini: è come avere un modem a 14.4 di connessione, contro un modem ad alta velocità. Le linea audio di un dialogo è molto sottile, perché sono informazioni da seguire in un determinato ordine: prima si sente quello, poi quell’altro ecc. ecc.; mentre le immagini possono veicolare molto più informazioni nello stesso istante, si può reimpire lo spazio visivo di messaggi. Non sempre si riesce a farlo, ma questo è il nostro obiettivo.

Levine aggiunge che… il silenzio ti costringe a prendere decisioni chiare circa ogni personaggio, caratterizzandolo con motivazioni ben individuabili; senza perdere tempo in inutili sottigliezze. Spero che quando i giocatori incontreranno SongBird ed Elizabeth comprenderanno i meccanismi del loro rapporto, senza il bisogno delle parolo, ma solo attraverso le immagini. Il nostro obiettivo è quello di ottenere e mettere in scena rapporti complessi, senza che i protagonisti debbano per forza sedersi davanti ad un caffè e doverne parlare…

L’uscita di BioShock: Infinite è prevista per il 2012 su PS3, 360 e PC.