L’ESRB svela l’etichetta che segnala la presenza di microtransazioni nei videogiochi
di: Luca SaatiL’ESRB ha rivelato di aver introdotto un nuovo criterio di valutazione e certificazione dei videogiochi per il territorio Nord Americano. La novità riguarda l’introduzione di un’etichetta che segnala la presenza di un sistema di microtransazioni con elementi randomizzati. L’ente di classificazione spiega di non riferirsi solo alle loot box con questa etichetta:
“Loot Box è un termine che non comprende tutte le tipologie di acquisto ingame casuali con sistemi randomizzati. Il riferimento alla presenza di elementi aggiuntivi che possono essere acquistati ingame (che includono oggetti casuali) coprono tutte le Loot Box e le meccaniche di monetizzazione che fanno ricorso a sistemi randomizzati a cui accedere tramite valuta che può essere ottenuta sia nel gioco che spendendo denaro reale.”