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L’esclusiva di Rise of the Tomb Raider è costata 10 milioni di dollari secondo Pachter

Square Enix si è fatta bene i conti in tasca

di: Luca Saati

Michael Pachter, noto analista di mercato, ha detto la sua riguardante l’esclusività per le console Microsoft di Rise of the Tomb Raider.

“Nel 2007-09 Rob Dyer era a capo delle relazioni third-party di Sony e mi disse che Microsoft stava pagando i publisher per avere esclusive temporali da un mese, la più famosa fu il pacchetto di mappe di Call of Duty pubblicato 30 giorni prima su Xbox 360. Rob mi disse anche che gli importi che pagavano erano ridicoli e Sony non era in grado di pareggiare l’offerta, non ne valeva la pena. Io credo che si sia reso conto di essersi sbagliato e penso che Microsoft continui a usare questo sistema di offrire denaro per esclusive temporanee: qualunque cifra abbiano pagato, sono certo che Square Enix si sia fatta i suoi conti. Probabilmente venderanno meno copie su PlayStation 4 e qualcuna in più su Xbox One, ma l’ammontare ricevuto sarà più che sufficiente per coprire qualunque perdita di vendite. Microsoft ha probabilmente pagato milioni di Dollari, magari non centinaia ma sicuramente almeno una decina, magari anche di più.”