Le Loot box sono gioco d’azzardo secondo l’avvocato Chris Lee
di: Luca SaatiL’avvocato Chris Lee ha parlato delle microtransazioni spiegando perché secondo lui sono paragonabili al gioco d’azzardo. Secondo Lee si tratta di un sistema predatorio pensato per spingere gli utenti a investire soldi nelle loot box. Lee vuole regolamentare il settore e fare in modo che gli sviluppatori non inseriscano le microtransazioni con le ricompense casuali che sono paragonabili al gioco d’azzardo. I videogiochi che hanno questo sistema dovrebbero essere vietati ai minori di 21 anni e l’avvocato invita i giocatori di tutto il mondo a scrivere alle organizzazioni contro il gioco d’azzardo dei rispettivi paesi.
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