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Lara Croft, non più un oggetto sessuale

Console tribe news - Lara Croft, non più un oggetto sessuale

di: Bahamut Zero

Uno dei punti toccati da Crystal Dynamics nel presentare Tomb Raider sulle pagine di Game Informer (link) riguarda la figura della protagonista, Lara Croft, che fin dall’esordio ha dovuto lottare con un’ambiguità di percezione presso il pubblico: modello di femminismo per alcuni, mero giocattolo sexy per altri.

Brian Horton ha riferito sull’argomento che per Crystal Dynamics l’accento cade principalmente sul fattore ludico, più che su quello estetico.

Per quanto riguarda il sex appeal, fa parte del quadro che gli sviluppatori si pongono nella creazione di un personaggio che possa attirare l’interesse del pubblico.
Non si tratta però di una sensualità fine a se stessa: soprattutto con questo nuovo Tomb Raider, il peso preponderante lo avranno motivazioni e contesto. Ovvero, se una certa scena vi appare in qualche modo ammiccante, sarà perchè la situazione la rende tale, non certo per un senso di provocazione.

Lara è un’amante dell’archeologia, ed ha una vastissima cultura. Il suo cervello è parte determinante del suo sex appeal. E’ una ragazza attraente che però non si acconcia in maniera provocante, è super intelligente e molto ambiziosa.

Nel nuovo gioco un elemento affascinante sarà costituito dalle difficoltà che plasmeranno il carattere di Lara, e con esso la sua sensualità peculiare.
Vederla sopravvivere ai momenti di tensione, i graffi e le ferite sulla sua pelle, gli strappi sui suoi vestiti… La sensualità si ricava dal senso di vulnerabilità che trasmettono. Un messaggio sexy a suo modo.

Il discorso potrebbe riassumersi semplicemente con:
Non ci saranno bikini da sbloccare.