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L’antitrust francese multa Sony per delle pratiche scorrette con i controller terze parti di PS4

di: Luca Saati

Sony è stata multata per 13,5 milioni di euro dall’autorità antitrust francese, dopo che è stata ritenuta colpevole di aver abusato della sua posizione di mercato per la fornitura di controller per PlayStation 4.

L’Autorité de la Concurrence ha annunciato la multa il mese scorso (via CPI), che secondo l’autorità è dovuta a due infrazioni principali.

In primo luogo, Sony ha implementato nel 2015 misure tecniche per combattere la contraffazione, che hanno inavvertitamente influenzato il corretto funzionamento dei controller di terze parti, facendoli disconnettere durante gli aggiornamenti del sistema.

In secondo luogo, ha affermato che alle aziende rivali è stato impedito di aderire al programma di licenze di PlayStation, con accesso consentito solo attraverso il programma di partnership di Sony.

L’Autorité de la Concurrence ha dichiarato di aver scoperto che Sony si è rifiutata di comunicare i criteri di accesso al programma ai produttori su richiesta, sostenendo che i criteri erano applicati a discrezione di Sony.

“Sony ha applicato i criteri in modo discrezionale, anche se l’accesso al programma era l’unico modo per evitare le disconnessioni.”

Secondo l’ente, queste pratiche hanno danneggiato in modo significativo l’immagine del marchio dei produttori terzi e hanno ostacolato la loro espansione sul mercato. Sony non ha ancora risposto pubblicamente alla multa.