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La VR non ha un pubblico abbastanza grande per Xbox

di: Luca Saati

Mentre Sony e Meta hanno fatto passi da gigante quando si tratta di giochi VR, ma nonostante il successo, la realtà virtuale rimane ancora un angolo di nicchia del mercato, con vendite hardware e software comunque limitate. E questo, come ci si potrebbe aspettare, è un fattore che ha reso riluttanti alcune compagnia a entrare in questo mercato.

Microsoft fa parte proprio di questo gruppo. Parlando in una recente intervista con The Hollywood Reporter, il capo degli Xbox Game Studios Matt Booty ha toccato l’argomento della realtà virtuale e ha detto che per Microsoft, che ha bisogno di vedere una base di giocatori di 10 milioni di giocatori (o giù di lì) affinché un gioco possa essere considerato un vero successo, la realtà virtuale non ha ancora un pubblico abbastanza grande da giustificare l’investimento nel mercato per Microsoft.

“Penso che per noi ci sia solo di aspettare un pubblico lì. Siamo molto fortunati ad avere queste grandi IP che si sono trasformate in franchising in corso con grandi community. Abbiamo 10 giochi che hanno raggiunto oltre 10 milioni di giocatori fino ad oggi, il che è un risultato piuttosto grande, ma questo è il tipo di scala di cui abbiamo bisogno per vedere il successo del gioco e questi numeri non sono arrivati sulla VR e AR.”

A marzo, il presidente di Sony Hiroki Totoki ha affermato di ritenere che PlayStation VR2 avesse “buone possibilità” di vendere più del suo predecessore, che aveva venduto cinque milioni di unità entro la fine del 2019.PS VR2 è stato lanciato a febbraio e ha venduto circa 600.000 unità durante le prime sei settimane, superando l’originale durante la sua finestra di lancio anche se il risultato sembra essere deludente.

Meta ha venduto quasi 20 milioni dei suoi visori Quest VR fino ad oggi e si appresta ad aggiornarsi a fine anno con il lancio di Meta Quest 3. Insomma l’intenzione delle altre compagnie è quella di far crescere il mercato della VR.