La verità su Assassin’s Creed Brotherhood

Molti di voi sicuramente sono convinti che il prossimo Assassin’s Creed Brotherhood sarà un semplice spin-off, quasi un grosso DLC del pluripremiato Assassin’s Creed 2.
In un’intervista a VG247, il produttore esecutivo del titolo Mathieu Gagnon nega questo e ci rivela alcuni aspetti del gioco.
Non sarà uno spin-off. Il dubbio sorge per la vicinanza tra l’uscita del secondo capitolo e di questo Brotherhood, molte risorse sono state spese per lo sviluppo di questo 2.5, che avrà un motore migliorato e seguirà le vicende della vita di Ezio Auditore, dove erano state lasciate dal precedente episodio.
Saranno corretti due dei difetti più criticati dall’utenza:

• La partenza lenta del gioco: già dall’inizio si avranno a disposizione delle capacità assassine, che non dovranno essere apprese tramite un lungo e spesso noioso tutorial.
• I combattimenti monotoni: un nuovo sistema di combo renderà il tutto più divertente. Inoltre i nemici non ci attaccheranno più singolarmente, prendendo il bigliettino come dal salumiere, bensì dovremo aspettarci agguati multipli.

E’ già nota la presenza del multiplayer in questo nuovo titolo. Sembra che non sarà compeltamente slegato dall’esperienza single player, ma che per certi versi le due potranno mischiarsi.
Il titolo non supporterà nessuna delle periferiche motion controller sia di Microsoft che di Sony.
Quelli di VG247 non sono riusciti a strappare nessuna informazione su Assassin’s Creed 3: Gagnon ha solo affermato che tutti gli sforzi sono attualmente protesi allo sviluppo di Brotherhood.