In principio fu la gioia dei videogiocatori vedere aumentata la propria esperienza di gioco, e di conseguenza la longevità dei propri games, grazie ai tanti discussi DLC. Ben presto però si è compreso che dietro questa mole crescente di contenuti extra si celava un guadagno spropositato per le case distributrici, nella maggior parte dei casi, con costi veramente ridotti se paragonati alle vendite. La serie Call of Duty – compresa la serie Modern Warfare – è diventata una sorta di icona dei DLC e ne sono una testimonianza i tanti packs disponibili nei vari market del digital delivery. Le cifre sono da capogiro. Infatti Activision è ben fiera di comunicare che dal 2008 ad oggi sono stati venduti nel mondo più di 20 milioni di add-ons per gli FPS bellici di sua produzione. Queste le parole del CEO di Activision Bobby Kotick:

“Il franchise di Call of Duty è unico nel mondo dell’intrattenimento e offre una delle migliori esperienze multiplayer di sempre. Siamo entusiasti di offrire ai nostri fans, emozionanti e coinvolgenti contenuti che abbiano l’intensità che si aspettano dal franchise“.

Stando alla ricerca firmata dal Gruppo NPD, Charttrack e GfK, la serie Call of Duty rimane la #1 best-selling “first-person action franchise in the U.S. and Europe. I numeri parlano chiaro: questi DLC, e nella fattispecie i DLC per i vari shooter targati Activision , sono graditi dal pubblico nonostante le critiche mosse per i prezzi non propriamente economici e per la poca varietà offerta nella scelta delle mappe. Come sempre lasciamo a voi ogni commento in proposito.