La musica di Fallout 4
Come creare la perfetta atmosfera
di: Luca SaatiLa musica gioca un ruolo chiave nella serie Fallout. Perché? La musica permette alle persone di esprimersi. La musica contribuisce all’atmosfera di un’esperienza. La musica cattura lo spirito del tempo. In breve, la musica è un indicatore per il giocatore. Gli ricorda il quando e il dove.
Elementi molto importanti quando si esplora la Zona Contaminata, poiché Fallout 4 è un’esperienza carica di nostalgia, sia dei titoli precedenti sia di un mondo passato. Come quando vedi una vecchia auto o un computer gigantesco, ti attraversa una sensazione di meraviglia legata a ciò hanno rappresentato. In questi momenti, la musica riesce ad accendere una scintilla. A volte si tratta di una nostalgia felice, ma sullo sfondo di una devastazione post-apocalittica può essere connotata da grande malinconia. In altri casi è una canzone triste sull’amore perduto, che può aiutare i giocatori a riflettere su ciò che hanno perso e, forse, su quello che sarebbe potuto diventare. In altri momenti ancora, la melodia è più scanzonata e popolare, perfetta per quando (nelle parole del video qui sotto) siete “pronti a spaccare il %#$@ a qualche $%*#%*”.
Ecco perché in Fallout 4 la musica è varia e coinvolgente, offrendo il triplo delle melodie presenti in Fallout 3. I brani, accuratamente selezionati, sono stati fondamentali nella creazione dell’identità di Fallout, con il quarto episodio contenente un’esperienza musicale che accompagna il gioco più ambizioso di Bethesda Game Studios.
Per quanto riguarda la sostanza di questa esperienza musicale, al direttore audio Mark Lampert piace pensare che sia divisa in tre parti. La prima parte è riconoscibile fin da subito, come per esempio i successi di Bing Crosby. “All’inizio Bing era fin troppo presente”, sorride Lampert. “Volendo, tutta la playlist poteva essere opera di Bing Crosby.” Per la seconda parte ha voluto proporre brani meno noti di artisti famosi, come “Orange Colored Sky” di Nat King Cole. E l’ultima parte? È qui che comincia il divertimento. Ci sono brani appartenenti a band dimenticate da tempo, con testi assurdi e suoni molto particolari. “Mi chiedo se qualcuno abbia mai ascoltato queste canzoni”, dice Lambert. “Quand’è l’ultima volta che le hanno passate in radio?”
Definire l’atmosfera
Quando si è trattato di selezionare brani specifici, sia Lampert sia il direttore di gioco Todd Howard avevano una visione molto chiara di ciò che volevano. Howard sapeva fin da subito di aver bisogno di un brano degli Ink Spots. Dopotutto, gli Ink Spots hanno fatto parte della serie da quando “Maybe” era stato usato come brano di apertura per il primo Fallout. “Aprire il trailer con un riff degli Ink Spots era la cosa più ovvia”, afferma Howard. “Fa parte dell’atmosfera di Fallout.”
Ecco perché “It’s All Over But the Crying” è stata la prima canzone che Howard ha voluto nel gioco. Howard ha scelto il brano anche per il trailer di presentazione, contribuendo alla creazione di un’atmosfera capace di evocare i tempi andati dei vecchi Fallout. Ma non era solo il riff della canzone a essere così importante per Howard. Quel brano si adattava all’atmosfera di tutto Fallout 4. “È un brano molto triste”, racconta Howard. “Ma è anche un brano insolito per lo stile degli Ink Spots, perché la seconda parte è molto vivace.” Comunica una cosa come “OK, è finita. Andiamo!”. Una chiusura allegra. Quasi ballabile…”
Per quanto riguarda il resto della playlist, Howard e Lampert si sono avvalsi della collaborazione di Chris Parker, fondatore dell’agenzia musicale Brandracket. “Volevamo tanti suoni degli albori del rock’n’roll”, dice Lampert. “Chris ha trovato alcuni brani che personalmente non avevo mai sentito. Materiale poco popolare. Ha scovato artisti che avevano composto canzoni sull’uranio o sulla radioattività. “Atom Bomb Baby” ne è un esempio.”
Come spiega Lampert, i testi di queste canzoni sono freschi, quasi ingenui, come fossero bambini che suonavano qualcosa che in realtà non capivano. Ai tempi della loro pubblicazione, la società era alimentata da un ottimismo utopico in netto contrasto con la natura distruttiva e implacabile delle armi atomiche. “Era come se per loro fosse quasi divertente”, dice Lampert. E si respira nei testi della musica pop dell’epoca.
La musica giusta
Con un’infinità di brani tra cui scegliere e il mondo di gioco più vasto mai creato da Bethesda Game Studios, come è stato possibile stabilire che le tracce scelte avrebbero contribuito all’atmosfera senza diventare ripetitive nel corso della lunga avventura? Il testing interno ha risolto alcuni intoppi. Una volta decisa una selezione di brani possibili, Howard creava una playlist. “La ascoltavo tutto il giorno, per tre o quattro giorni”, racconta. “Solo musica. Niente DJ.” Alcuni brani si sono presto rivelati noiosi. Altri erano troppo malinconici. Altri ancora erano troppo lunghi; spezzavano il flusso del gioco. E sono stati messi da parte. Attraverso questo processo continuo di ascolto, ascolto e ancora ascolto, il team ha individuato un mix di canzoni sempre fresche e adatte a ogni tipo di situazione.
Per Lampert la musica di Fallout 4 si adatta in modo piuttosto sorprendente a quanto avviene sullo schermo. “Ci sono stati momenti in cui ero pronto a lanciarmi nella mischia e a un tratto “La Cavalcata delle Valchirie” partiva”, racconta Lampert. “E poi ci sono melodie più tranquille e rilassate, adatte ai momenti notturni, quando non c’è niente di particolare da fare.” Oltre a ritrovarsi la canzone giusta al momento giusto, i giocatori possono scegliere di ascoltare vari tipi di musica in base al loro stato d’animo. Possono infatti sintonizzarsi sulla stazione Diamond City Radio, su quella di musica classica o semplicemente farsi accompagnare dalla colonna sonora originale.
“Quando un certo tipo di musica mi stanca, passo alla classica, e poi avanti e indietro”, dice Lampert. “C’è tanta musica a disposizione in qualsiasi momento.”
Magnolia
Fallout 4 introduce anche qualcosa di nuovo: brani originali scritti appositamente per il gioco ed eseguiti da una superstar “eroica”. Il che porta alla domanda: In un mondo inventato dove la musica in licenza è quasi un appiglio alla realtà, come si inserisce un brano originale?
È fondamentale ricordare che il lasso di tempo in cui è ambientato Fallout si spinge indietro fino a un periodo di poco successivo alla Seconda Guerra Mondiale. Inoltre, alcuni brani non sono necessariamente inquadrati i quel preciso momento storico. “Il discorso “tempo” non è volutamente definito”, spiega Lampert. “Quando la canzone era giusta e ci piaceva, nonostante tecnicamente appartenesse a un periodo antecedente o successivo, abbiamo sorvolato sulla questione.”
E arriviamo a Lynda Carter. Ha interpretato uno dei personaggi simbolo della TV. Ha suonato per personalità importanti insieme alla sua grande band. E adesso può annoverare tra i suoi successi un ruolo da star in Fallout 4, una performance che Carter definisce uno dei momenti più importanti della sua illustre carriera.
“Siamo amici di Lynda da tanto tempo”, dice Howard. “Ha dato la voce a vari personaggi dei nostri giochi. E molti non sanno che è anche una bravissima cantante. Ha militato in una band vincitrice di Grammy e fa concerti. È cominciato tutto così. Quando abbiamo iniziato la lavorazione del gioco, volevamo proporre a Lynda di scrivere dei brani originali. Perché nel mondo del gioco la musica non si era fermata.”
Howard voleva studiare la possibilità di includere brani scritti da qualcuno che appartenesse a quel mondo, adatti al grande pubblico e all’atmosfera di Fallout 4. “Lynda era all’altezza del compito”, dice Howard. “Era entusiasta della proposta. E il risultato è stato fantastico.”
Nel gioco, Carter è Magnolia, cantautrice di Goodneighbor (che è anche il nome del brano da lei scritto, come vedremo più avanti). “Per certi versi, Magnolia è un piacevole intermezzo nella dura vita degli avventurieri”, dice Carter a proposito del suo personaggio. “La gente ama la sua voce.” Ma non pensiate che Magnolia sia lì solo per deliziare i giocatori di passaggio. Il suo bar è anche un luogo in cui è possibile stringere relazioni e fare affari. “Lei inquadra subito il giocatore”, dice Carter. “Sa giudicare le persone. È molto, molto sveglia. E ama quello che fa. Anche per lei questo è un luogo sicuro.”
Una chicca per i suoi fan: non solo impersona un ruolo nel gioco, ma gli erranti della Zona Contaminata possono ascoltare la sua musica durante il loro viaggio. I suoi cinque brani originali sono in rotazione sulla stazione Diamond City Radio. Questa radio ospita anche la voce di un interessante DJ che commenta situazioni specifiche tra una canzone e l’altra.
Good Neighbor
Riguardo alla collaborazione in sé, Carter ha lavorato a lungo con Howard, Lampert e il resto del team di Bethesda Game Studios. “Todd credeva in me perché aveva già ascoltato materiale che avevo scritto in precedenza”, racconta Carter. “Inoltre, collaboro con un autore vincitore di un Grammy e uno tra i chitarristi migliori di Nashville.” Carter era rimasta piacevolmente sorpresa dall’entusiasmo di Howard riguardo alle sue idee.
“Todd mi disse di proporre un po’ di cose, di cui poi avremmo discusso”, spiega Carter. Ecco perché ha proposto materiale eterogeneo, dal riff energico delle Andrew Sisters a una canzone sensuale costellata di doppi sensi. “Ho proposto cose molto diverse perché la chiave di tutto non è tanto il genere musicale, quanto il modo in cui Magnolia canta. È lei che definisce il genere, e la sua personalità si riflette in ogni brano. All’inizio volevo orientarmi in una direzione precisa, ma a lui sono piaciute tutte. E questo non me l’aspettavo!”
Lampert condivide le medesime sensazioni in merito alla collaborazione. “I brani si sono consolidati più rapidamente di quanto immaginassi”, dice. “Tutto è cominciato da un fitto scambio di email tra lei e la sua band. Noi abbiamo fornito alcune sequenze della colonna sonora ed esempi di altre musiche adatte alle nostre stazioni radio, al periodo storico e agli strumenti a disposizione. Ho pensato che forse per loro sarebbe stato piuttosto complicato, e invece hanno centrato il punto fin da subito.”
La maggior parte dei brani è risultata adatta non solo al periodo, ma anche a un concerto di Lynda Carter dei giorni nostri. E infatti Lynda intende inserire questi brani in scaletta e perfino in un album futuro, dal momento che possono adattarsi tanto al mondo reale quanto alla Zona Contaminata di Fallout 4. “Era uno dei nostri obiettivi”, dice Howard. “Se una canzone poteva essere suonata a un concerto di Lynda, allora sarebbe stata perfetta.” Con un’eccezione: “Good Neighbor”. Mentre le altre canzoni contengono velati riferimenti alla Zona o testi adatti al periodo, come quelli di “Atom Bomb Baby”, questo brano in particolare spicca per la sua unicità.
“Mark e io avevamo in mente di proporre una canzone più legata al gioco”, spiega Howard. “Goodneighbor è la città dove si esibisce Magnolia, e lì c’è anche il suo bar. Così ho chiesto a Lynda qualcosa che avesse un tono più… decadente.”
E alla fine, “Good Neighbor” (che potete ascoltare qui) sembra una canzone del mondo reale, nonostante i riferimenti a tappi, mutanti e altro ancora. Questo perché per Howard e Lampert l’importante era creare atmosfera attraverso musiche adatte alla Zona Contaminata di Fallout 4 e affiancabili ai brani in licenza.
Riguardo a Lynda, spera che le sue canzoni vi piacciano tanto quanto a lei è piaciuto scriverle. “È stato un atto d’amore”, dice. “Per me è un onore e un’immensa gratificazione avere la fiducia di Todd e del suo team. Voglio ringraziare tutti per questa opportunità. Essere parte del team creativo è uno dei punti più importanti della mia carriera.”