
La Ford GT di Forza Motorsport 6 va all’asta per beneficenza
di: Luca SaatiUn pezzo di storia del gaming e del motorsport sarà presto disponibile all’asta per una causa nobile: Alan Hartman, veterano Xbox e fondatore di Turn 10 Studios, ha donato la sua Ford GT del 2017, protagonista della copertina di Forza Motorsport 6, alla charity inglese SpecialEffect, impegnata nel rendere il videogioco accessibile alle persone con disabilità.
L’asta, gestita da Bring a Trailer, si svolgerà dal 15 al 22 maggio e rappresenta un’occasione irripetibile per collezionisti, appassionati di auto e sostenitori del gaming inclusivo. L’auto è un modello esclusivo, uno dei soli 138 esemplari prodotti nel 2017, capace di toccare i 347 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi.
Il ricavato andrà interamente a SpecialEffect, che con il proprio team di terapisti occupazionali e specialisti del gaming sviluppa soluzioni personalizzate e gratuite per permettere anche ai giocatori con disabilità di divertirsi con i videogiochi, migliorando così la qualità della loro vita.
Alan Hartman, da sempre sostenitore della charity, ha dichiarato:
“Ho potuto vedere in prima persona l’incredibile lavoro svolto da SpecialEffect. Non solo regalano gioia a tantissime persone, ma rappresentano una guida per l’intero settore videoludico, spingendolo verso un futuro più equo e accessibile. È un onore poter contribuire in questo modo.”
Hartman, che ha lavorato in Microsoft per oltre 30 anni, ha lasciato un segno profondo nella storia del brand Xbox. È stato a capo di Turn 10 e ha contribuito alla nascita e crescita di una delle serie racing più apprezzate al mondo, Forza Motorsport e Forza Horizon. Sotto la sua guida, la serie ha anche introdotto diverse innovazioni legate all’accessibilità, in linea con i valori promossi da SpecialEffect.
Il fondatore e CEO della charity, Dr Mick Donegan, ha commentato:
“Quest’asta non riguarda solo una supercar spettacolare: è un’occasione per cambiare concretamente la vita di molte persone, grazie alla tecnologia. Siamo profondamente grati ad Alan per il suo sostegno.”
Per partecipare all’asta o saperne di più sulla charity e sulle sue attività, è possibile visitare i siti: