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La famiglia di Savimbi chiede 1milione di € di risarcimento ad Activition

Lesa l'immagine e il ricordo dell'importante leader politico angolano

di: Bartdream

Activition è stata citata in giudizio dalla famiglia del capo dei ribelle angolano Jonas Savimbi, per come è stato raffigurato all’interno del gioco Call of Duty: Black Ops II.

I tre figli di Savimbi, che adesso vivono in Francia, sono contro la raffigurazione del padre – fondatore e leader dell’Unione Nazionale per la Totale Indipendenza dell’Angola Unita – come un barbaro, e per questo chiedono 1 milione di euro di danni al publisher.

Savimbi ha guidato una ribellione durata decenni contro il governo dell’Angola e il suo principale partito, il Movimento Popolare per la Liberazione dell’Angola (MPLA). E nel 2002 fu ucciso durante un duro scontro contro le forze del governo. Anche se riconosciuto come un guerriero per la libertà dal presidente americano Ronal Regan, Savimbi è stata una figura controversa. La guerra civile infatti portà alla morte di circa 500.000 persone con altrettanti costretti ad abbandonare per sempre le proprie abitazioni.

Durante la prima campagna di Black Ops II, il giocatore deve aiutare Savimbi in una battaglia contro le forse del partito al governo. Le sequenze di gioco rappresentano le forze americane unite con Savimbi, contro il governo supportato dalle brigate russe. Savimbi in queste scene è raffigurato come il condottiero  che grida alle proprie trupp “lottate, miei fratelli” brandendo un lancia granate.

I familiari del combattente tengono invece a precisare come Savimbi è stato un leader politico ed uno stratega, non un guerrigliero con la voglia di uccidere tutti.

Nonostante la legge Francese è notoriamente contro la diffamazione, e dia la possibilità ai familiari (in caso di morte del caro) di esercitarne il diritto, i legali di Activition rigettano le accuse affermando che Savimbi in tutta la storia è descritto come un buon uomo, rappresentato degnamente come il personaggio che in realtà fu.. un protagonista della storia Angolana, a capo di un esercito che lottò contro il MPLA.

Vi terremo aggiornati sulla faccenda.