Nightdive, che ha creato un gran numero di riedizioni tra cui Turok, Doom 64, Blade Runner e Shadow Man, e in un’intervista a VGC ha affermato di aver trovato una definizione interna per ciò che differenzia un vero remaster invece di un remake. Specialmente di questi tempi sta diventando particolarmente difficile fare un distinguo e con le riedizioni dei vecchi giochi divenute un pilastro del calendario delle software house negli ultimi anni, ma non sembra esserci molta coesione nel linguaggio usato per descriverli.

Stephen Kick, CEO di Nightdive, ha così provato a spiegare il punto di vista del suo studio a VGC:

“Internamente abbiamo cercato di trovare una definizione. Sulla base del lavoro che abbiamo fatto in passato, a questo punto abbiamo fatto un po’ di tutto. Abbiamo realizzato quelle che ci piace chiamare “Enhanced Edition” in cui si prende il gioco originale, lo si fa funzionare sui sistemi più recenti e quindi aggiungiamo alcune cose interessanti per la qualità della vita come il supproto widescreen.

Poi abbiamo giochi come Shadowman che consideriamo un vero remaster. Abbiamo fatto tutte quelle cose sulla qualità della vita e l’abbiamo fatto funzionare senza intoppi a 60 fps, e poi abbiamo fatto di più come nuovi modelli, nuove texture e abbiamo persino lavorato con gli sviluppatori originali per implementare cose quegli elementi che erano stati tagliati.

E infine abbiamo System Shock (attualmente in sviluppo presso lo studio, ndr) che è un remake. È tutto nuovo di zecca, ma è ancora basato sul gioco originale ed è fedele il più possibile.”

Nonostante a volte ci siano polemiche per l’eccessiva presenza di questo tipo di produzioni, il CEO di Nightdive Studios crede che il pubblico stia iniziando ad apprezzare il lavoro svolto per questi titoli:

“Penso che nel tempo ci sia stato molto più apprezzamento per la quantità di lavoro che facciamo. La nostra filosofia è che, se giochi a uno dei nostri giochi, quello è il gioco che ricordavi di aver giocato, ma non necessariamente il gioco a cui hai effettivamente giocato.

Quindi, nel caso di Turok e di alcuni dei vecchi giochi per N64 , se giochi al nostro remak… scusa, remaster! Sono scivolato anch’io lì… se giochi al nostro remaster, stai dicendo, ‘oh mio dio, è esattamente come me lo ricordo!’ A parte il fatto che girava a 4K/60, abbiamo corretto tutti i bug e l’abbiamo resa l’esperienza che ricordiamo.”

Parlando brevemente del remake di System Shock, Kick ha rivelato che i creatori originali Warren Spector e Paul Neurath hanno fornito feedback regolari sul remake:

“Sono stati meravigliosi. Abbiamo fornito loro build periodicamente e ricevuto il loro feedback, e ci hanno dato molto. Questo era il loro bambino, ed è stato affidato a noi. Siamo solo fortunati ad averli come cassa di risonanza per farci sapere quando forse siamo andati troppo oltre o forse non abbastanza. Abbiamo sicuramente applicato quel feedback.”