Secondo Akihiro Suzuki, executive producer della serie Dynasty Warriors, la CPU equipaggiata dal Wii U non è performante quanto quelle montate da Xbox 360 e Playstation 3:

 “Uno dei punti deboli della console Nintendo rispetto a PS3 e Xbox 360 è la minor potenza della CPU, In giochi come Dynasty Warriors e Warriors Orochi, quando hai tanti nemici sullo schermo, le performance tendono a risentirne.”

e ha concluso dicendo:

“…È stata una sfida, ma la piattaforma può generare una grafica migliore di Xbox 360 e PlayStation 3”

Le voci che danno il Wii U per datato nel giro di 6 mesi dall’uscita sembrano trovare conferme anche dalle voci di corridoio che si fanno sempre più frequenti dall’interno dell’industria. Non dimentichiamoci, tuttavia, che Nintendo non è nuova a questo tipo di politica, anche con il Wii la grande N si è presentata a competere con colossi dall’hardware ben più performante, ma offrendo una mirata tipologia di gioco che non andava a intaccare le grandi produzioni HD il Wii è riuscito a ritagliarsi una fetta di pubblico enorme, stracciando di fatto la concorrenza. 

Ma questa volta è diverso, ora Nintendo vuole richiamare all’attenzione anche quegli hardcore gamer che ha di fatto abbandonato ai tempi del lancio del Wii e della rivoluzione concettuale messa in atto con la scelta del casual gaming, dimenticando che giocatori esigenti pretendono hardware al passo coi tempi, riuscirà nell’impresa disponendo di una console arrivata con 7 anni di ritardo?

Ai posteri l’ardua sentenza.