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La Corea cerca di frenare la dipendenza da videogiochi

Console tribe news - La Corea cerca di frenare la dipendenza da videogiochi

di: Luca "lycenhol" Trevisson

I sud koreani sono uno dei popoli con la maggiore percentuale di persone che giocano online. Nel paese asiatico i MMOG (acronimo di massive multiplayer online games) spopolano. Si parla in certi casi di vera e propria dipendenza, come per le droghe.
E per contrastare questo fenomeno il governo sud koreano, nella persona del ministro della cultura, dello sport e del turismo, ha editto una legge per cui i minori dovranno scegliere una fascia oraria di 6 ore entro la giornata, durante la quale sar’ impossibile accedere a 19 dei titoli più giocati del paese.
Attualmente stanno testando i sistemi per applicare la legge, nella seconda metà dell’anno diverrà effettiva per tutti.
Inoltre anche giocando continuativamente, dopo alcune ore le connessioni subiranno dei bruschi rallentamenti.
Non si capisce se questo provvedimento sia davvero nato in risposta al fenomeno della dipendenza sempre maggiore dei giovani verso i videogames, o se sia conseguenza del recente scandalo sulle scommesse truccate riguardanti l’RTS StarCraft.
In ogni caso non appare comunque ben fatto, dato che tra i 19 titoli sottoposti alla limitazione giornaliera, non si annoverano blockbuster (sempre riferiti alla sud Korea) come Lineage.