News

L’85% dei veterani americani ha usato i videogiochi per evadere dallo stress della vita militare

di: Luca Saati

Un nuovo sondaggio condotto dalla Entertainment Software Association (ESA) ha rivelato che la stragrande maggioranza dei veterani statunitensi ha trovato nei videogiochi un valido supporto per affrontare lo stress della vita militare. Su un campione di 1.096 veterani videogiocatori e 508 non-veterani, l’85% degli ex militari ha affermato di aver giocato regolarmente durante il servizio attivo per evadere mentalmente dalle pressioni quotidiane, ritrovando nei videogame un importante strumento di sollievo e distrazione.

Dai dati emersi, l’86% dei veterani ritiene che i videogiochi offrano un modo salutare per gestire ansia e tensione. Inoltre, l’81% sostiene che giocare li abbia aiutati a superare momenti difficili, mentre il 77% riconosce un impatto positivo del gaming sulla propria vita dopo la fine del servizio militare.

Il videogioco è stato anche una chiave per mantenere relazioni e costruire legami. Quasi otto veterani su dieci giocano ancora oggi almeno una volta alla settimana in compagnia di altre persone, e più della metà di questi lo fa online con amici conosciuti nell’esercito. Durante il periodo di servizio attivo, molti hanno usato i videogiochi non solo per rilassarsi dopo le mansioni quotidiane, ma anche per sentirsi più vicini ad amici e familiari lontani, rafforzando allo stesso tempo lo spirito di squadra e il senso di cameratismo tra commilitoni.

Per quanto riguarda i gusti, il genere più amato dai veterani è quello degli sparatutto, seguito dai giochi di ruolo online e dai titoli sportivi. Tra i titoli più citati spiccano Call of Duty, Grand Theft Auto, EA Sports FC e Fortnite.

Stephen Machuga, fondatore e direttore esecutivo dell’organizzazione no-profit Stack Up, che si occupa della salute mentale dei veterani attraverso il gaming, ha commentato così i risultati: “Ogni giorno vedo in prima persona l’impatto positivo dei videogiochi su veterani e militari. Rappresentano uno strumento efficace per combattere lo stress, mantenere legami e ritrovare serenità mentale.”