Dopo le varie dimostrazioni in giro per il mondo, uno degli aspetti più chiacchierati del Kinect è, oltre al prezzo di listino, il ritardo tra l’imput del giocatore e la conseguente risposta su schermo. Secondo l’opinione di Andrew Oliver, CTO di Blitz Games, tale lag, sarebbe dovuto non tanto alla tecnologia hardware quanto, piuttosto, al software acerbo che lo sfrutta. Attualmente al lavoro su The Biggest Loser: Ultimate Workout per Kinect, Oliver sottolinea, nella sua intervista rilasciata a Gamasutra, come il team di sviluppo giorno dopo giorno si renda conto come sia possibile ridurre notevolmente il ritardo con un’accurata programmazione. Sostanzialmente, il processo di “maturazione” dello sviluppo sarebbe del tutto analogo tutto a quello che caratterizzerebbe una nuova console. I giochi per Kinect di seconda e terza generazione, secondo Oliver, faranno sembrare delle nullità quelli della prima.