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John Carmack parla di Wii U

Console tribe news - John Carmack parla di Wii U

di: Andrea "fomento" Bollini

“Il Wii U attirerà gli hardcore gamers”
Così parlò Iwata.

L’interesse vivo e tangibile delle software house per la nuova console Nintendo sembra presagire un possibile avveramento della sopracitata previsione. Molti sono stati i nomi e le aziende che hanno proferito parole di riguardo nei confronti di Wii U; fra questi ci fu John Carmack, che – forse discepolo della locuzione repetita iuvant – ritorna a parlare, ai microfoni di Industry Gamers, della nuova macchina della grande N e dell’interesse di id per essa:

Abbiamo avuto una esperienza piuttosto negativa con Nintendo ai tempi del Super Nintendo. Era una società molto diversa da ora, molto severa e controllava qualunque prodotto dovesse essere sviluppato per la sua console, fortunatamente oggi le cose sono diverse. Il problema principale del nostro “disinteresse” per le macchine Nintendo era la tecnologia; visto il divario tecnico tra Wii e le altre console, oltre che il PC, non c’era modo di far coniugare il processo di sviluppo dei nostri titoli con quella console. Se non altro io sono molto più incline a voler sviluppare qualcosa per Nintendo ora che ho un figlio di 6 anni ed insieme a lui non faccio che giocare con Wii e DS. Ovviamente era impensabile per il tipo di progetti che crea id Software sviluppare qualcosa per quelle due console, ma con Wii U sarà diverso.

Continua spostandosi sul loto motore, l’id Tech 5 e della sua operabilità con la nuova macchina Nintendo:

Dovrebbe essere uno “slam dunk” per noi fare giochi con il nostro motore grafico Tech 5. Non abbiamo ancora discusso come società di questo ma tecnicamente non dovrebbe essere difficile sviluppare per Wii U, quindi sono contento di andare avanti in questo mercato ed ottenere una nuova console, per vedere quello che serve per tirarne fuori il meglio analizzando pro e contro. Penso che Nintendo abbia fatto probabilmente un ottima scelta con Wii U.

A concludere la dichiarazione non poteva che esserci una riflessione sul nuovo tablet-controller:

Credo che ci possano essere implementazioni più valide ed utili con il controller di Wii U rispetto a quelle possibili con Kinect e Move, perché da sole esse non possono coprire tutti i generi e costringono gli sviluppatori a focalizzarsi su determinati prodotti. Non abbiamo ancora fatto questa discussione tra le alte sfere della società ma credo che sarebbe una gran cosa quella di cominciare ad avvicinarsi al Wii U partendo da quanto abbiamo già fatto con l’id-Tech 5. Stiamo valutando come implementare quel tipo di controller in RAGE, ed è difficile fare un gioco che è fondamentalmente progettato intorno ad un controller cercando di ottenere qualcosa di buono nel fare alcune cose in un altro modo rispetto alle possibilità offerte da un controller classico.