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Jim Ryan: i publisher sono contrari a Xbox Game Pass, distrugge il valore dei videogiochi

di: Luca Saati

Jim Ryan, capo di Playstation, si è scagliato contro Xbox Game Pass affermando che ai publisher non piace il servizio ad abbonamento di Microsoft.

Ryan ha iniziato affermando che Sony sta facendo importanti investimenti per avere un vantaggio contro la pressione su un modello di business storico:

“Uno dei motivi per cui stiamo investendo massicciamente nello sviluppo e nella pubblicazione di prima parte è quello di fornirci un vantaggio contro la pressione su un modello di business storico. Avere un modello di business in cui possiedi elementi dall’alto verso il basso aumenta la tua capacità di essere autodeterminato.”

Ryan ha proseguito affermando che ai publisher non piace il servizio poiché distrugge il valore dei giochi:

“Ho parlato con tutti gli editori che all’unanimità non amano Game Pass, perché il suo valore è distruttivo.”

Nella deposizione, Ryan ha difeso questa affermazione, affermando che si tratta di una “visione molto diffusa tra i publisher” ribadendo inoltre che secondo lui Activision Blizzard non avrebbe mai concesso l’ingresso della serie Call of Duty nel catalogo di Xbox Game Pass prima dell’acquisizione per gli stessi motivi.

Ryan ha poi concluso suggerendo che al momento il cloud non ha ottenuto risultati importanti, basti pensare che PlayStation Now aveva una base di abbonati di 3 milioni di utenti. Ryan prevede che il cloud gaming non sarà una cosa significativa almeno fino al 2025:

“La tecnologia cloud diventerà una componente significativa del modo in cui i giocatori accedono ai giochi tra il 2025 e il 2035. Stiamo effettuando investimenti significativi nel cloud in previsione che diventi un modo molto significativo di come i giocatori accedono ai giochi.”