Jade Raymond parla delle microtransazioni e del cloud gaming
di: Luca SaatiJade Raymond, una delle menti dietro la saga di Assassin’s Creed e ora boss di EA Motive, uno dei team che ha contribuito allo sviluppo di Star Wars: Battlefront II, in una recente intervista ha parlato di due argomenti: microtransazioni e cloud gaming.
Per quanto riguarda il primo di questi argomenti, impossibile non parlare di quanto successo con Star Wars: Battlefront II. Raymond ha dichiarato che il team di sviluppo ha lavorato molto sul gioco imparando cose importanti che poi sono servite per continuare a supportare il gioco:
“EA è una compagnia che apprende in continuazione, quindi siamo molto concentrati nel capire il modo per migliorarci e, ovviamente, non commettere più errori di questo genere.”
Il futuro, secondo Raymond, sono il cloud gaming e le infrastrutture basate sullo streaming. Si tratta di due elementi che cambieranno drasticamente il futuro del gaming grazie a tante possibilità che verranno offerte dal punto di vista creativo:
“Tornate indietro e pensare ad Assassin’c Creed: quando arrivarono PS3 e Xbox 360 gli sviluppatori poterono pensare in modo diverso a come impostare il gameplay con tutta quella potenza di calcolo in più. Questo ha permesse agli sviluppatori di dire: ‘Ok, costruiremo questo ricco open world in cui potrai arrampicarti ovunque e raggiungere qualsiasi posto’.
Con il cloud c’è da tenere ovviamente la spesa per il mantenimento dei server, ma pensando a ciò che si potrebbe fare, si potrebbe simulare il mondo reale e renderizzare tutto con la fisica reale. Migliai di personaggi controllati dall’IA invece di centinaia, o addirittura migliaia di giocatori sulla stessa mappa, se non milioni. Penso che i primi che faranno una vera scommessa e proveranno a fare qualcosa di diverso avranno un grande riscontro e credo che inizieremo a vedere cose che non ci saremmo mai immaginati.”