Di recente è partita online una petizione per rendere Wii U e 3DS region free, soprattutto a seguito dell’annuncio della mancanza del blocco regionale sia su PS4 che su Xbox One. Satoru Iwata però spiega che ci sono delle ragioni per le quali Nintendo ha deciso di non seguire la politica delle concorrenti.

Dalla prospettiva di alcune persone, potrebbe sembrare una restrizione. Comunque speriamo che la gente apprezzi il fatto che noi vendiamo i nostri prodotti in tutto il mondo. Ci sono molte differenti regioni nel mondo e ogni regione ha le sue accettazioni culturali e restrizioni legali, come anche diverse regolamentazioni sull’età. Ci sono sempre cose che siamo tenuti a fare in ogni regione, il che potrebbe andare contro l’idea che i giocatori in giro per il mondo vogliono la liberà di giocare quello che vogliono.

Spero che i fan dei giochi possano capire che l’industria non lo fa solo per profitto, ci sono delle ragioni dietro a questo.

Sembra quindi che Nintendo sia salda sulle sue idee e che non cambierà rotta molto presto, ma mai dire mai.