Il CEO di Nintendo, Satoru Iwata, nel corso di un incontro con gli azionisti, per “rispondere” al clima di pessimismo e di incertezza che circonda il Wii U da parte della critica specializzata e del pubblico, ha paragonato queste visioni pessimistiche alle medesime preoccupazioni espresse in merito al predecessore del Wii U, ovvero il Nintendo Wii, presentanto nel lontano 2006.

“Per il Wii, prima del suo lancio e subito dopo il suo annuncio, il feedback ottenuto era simile a quello ricevuto da Wii U. In altre parole: quando esce qualcosa di veramente unico è difficile per la gente riuscire a comprenderlo all’inizio, ed infatti si scatenato un sacco di malintesi e di osservazioni pessimistiche come ‘Riuscirà un prodotto come questo a diffondersi nel mercato?’, tuttavia, dopo qualche tempo, e soprattutto dopo averlo provato, l’atmosfera e i giudizi cambiano. Infatti, quando il Wii è stato presentato all’E3 del 2006 c’erano un sacco di notizie che riportavano i giudizi dei visitatori della fiera, e, nonostante questo, le uniche domande che i giornalisti mi rivolgevano erano tutte domande del genere… ‘Come avete intenzione di competere con Sony o Microsoft con un prodotto come questo?’ Tutti hanno dimenticato quale fosse la situazione reale“.

Ricordiamo che a seguito della presentazione non proprio entusiasmante, e decisamente poco appagante, del Wii U all’E3 2012 le azioni Nintendo sono diminuite nei tre giorni successivi all’evento. Iwata, per rincuorare gli investitori, ha chiesto di avere fiducia nella società sulla base del successo passato avuto con DS e Wii.

.